Campolongo, 12.10.1944

(Belluno - Veneto)

Descrizione

Località Campolongo, Santo Stefano di Cadore, Belluno, Veneto

Data 12 ottobre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini senza informazioni 1

Descrizione: Fin dal 1° ottobre 1944 un battaglione di SS si porta a S. Stefano di Cadore (Belluno) per effettuare operazioni di rastrellamento nella zona e contrastare i partigiani. Il 12 ottobre nella frazione di Campolongo, Arturo De Zolt viene sorpreso mentre cerca di nascondere una pistola, portato sul greto del Piave e fucilato. La sua e altre case del paese vengono incendiate.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: incendio di abitazione

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: I responsabili sono probabilmente SS ma non è possibile stabilire di quale reparto. A S. Stefano in quel momento non erano di stanza truppe SS quindi devono provenire da fuori. Nessuna fonte riporta la data di nascita della vittima, definita “giovane” dal parroco di S. Stefano di Cadore.

Scheda compilata da Adriano Mansi
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-28 14:00:17

Vittime

Elenco vittime

De Zolt Arturo, nato a Campolongo (Belluno), 31 anni, ex sottufficiale dell’aeronautica.

Elenco vittime indefinite 1

De Zolt Arturo, nato a Campolongo (Belluno), 31 anni, ex sottufficiale dell’aeronautica.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


SS reparto non precisato

Tipo di reparto: Waffen-SS

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Campolongo di S. Stefano di Cadore (Belluno)

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Campolongo di S. Stefano di Cadore (Belluno)

    Descrizione: L’episodio è ricordato da un piccolo monumento presso Campolongo di S. Stefano di Cadore (Belluno).

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Il monumento che celebra questo episodio è il luogo dove ogni anno si celebra la memoria di tutti i deportati ed internati del Comelico.

Bibliografia


Luigi Boschis, Le popolazioni del bellunese nella guerra di liberazione 1943-1945, Castaldi, Feltre, 1986, p. 225;

Giovanni De Donà, Walter Musizza (a cura di), Guerra e resistenza in Cadore. Cronache di venti mesi di lotta tra Pelmo e Peralba (1943-45), Isbrec, Belluno, 2005, p. 278;

Aldo Sirena, La memoria delle pietre. Lapidi e monumenti ai partigiani in provincia di Belluno, Isbrec, Belluno, 1996, p. 207;

Giuseppe Sorge (a cura di), Relazioni dei parroci delle Diocesi di Belluno e di Feltre sulla occupazione nazista dal 1943 al 1945, Isbrec, Belluno, 2004, pp. 236-237.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti