Belluno, 14-15.7.1944

(Belluno - Veneto)

Descrizione

Località Belluno, Belluno, Belluno, Veneto

Data 14 luglio 1944 - 15 luglio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Corrado Costa viene arrestato il 14 luglio 1944 a Faè, presso Longarone (Belluno). Viene portato subito alla caserma “Jacopo Tasso” di Belluno, sede della gendarmeria tedesca. Dopo aver passato la notte nella cella attigua a quella della tortura, la mattina del 15 luglio tenta di fuggire saltando dalla finestra del secondo piano. Dato che di fronte alla caserma c’era l’alloggio degli ufficiali delle SS, il suo tentativo viene scoperto e Costa viene finito con un colpo di pistola dal maresciallo Pallua. Secondo alcune fonti sarebbe stato solo ferito dopo aver saltato dalla finestra e sarebbe morto in seguito all’ospedale civile di Belluno.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: La responsabilità del maresciallo SS Pallua è affermata solo da Sirena, mentre Boschis non specifica l’identità del soldato che dà il colpo di grazia a Costa.

Scheda compilata da Adriano Mansi
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-08-03 20:27:23

Vittime

Elenco vittime

Costa Corrado “Joe”, nato a Puos d’Alpago (Belluno) il 19/1/1920.

Elenco vittime partigiani 1

Costa Corrado “Joe”, nato a Puos d’Alpago (Belluno) il 19/1/1920.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Maresciallo Pallua

    Nome Maresciallo

    Cognome Pallua

    Note responsabile Maresciallo.

    Nome del reparto Gendarmerie Belluno

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Muro esterno della caserma Tasso, a Belluno.

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Muro esterno della caserma Tasso, a Belluno.

    Descrizione: Il nome di Corrado Costa è riportato su una lapide posta sul muro esterno della caserma Tasso, a Belluno.

Bibliografia


Luigi Boschis, Le popolazioni del bellunese nella guerra di liberazione 1943-1945, Castaldi, Feltre, 1986, pp. 185-186;

Aldo Sirena, La memoria delle pietre. Lapidi e monumenti ai partigiani in provincia di Belluno, Isbrec, Belluno, 1996, p. 44;

Ferruccio Vendramini (a cura di), Occupazione tedesca e guerra partigiana nel Longaronese (1943-1945). Memorie e documenti, Isbrec, Belluno, 2005, p. 145.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AISBREC, Fondo Resistenza, b. 4, fasc. 13, Giurisdizione della stazione di Longarone.