Montebaranzone, Prignano sulla Secchia, 17.03.1945

(Modena - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Montebaranzone, Prignano sulla Secchia, Modena, Emilia-Romagna

Data 17 marzo 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Nella seconda metà di ottobre del 1944 le prospettive dell’insurrezione generale alimentano le speranze della Resistenza modenese, ma i soldati tedeschi e i fascisti più intransigenti non smettono di alimentare le difese della Linea Gotica e di assestare colpi all’organizzazione partigiana. Le Brigate Nere e i militi della RSI non cessano l’attività di spionaggio e i tentativi di infiltrazione nella rete della Resistenza e trasformano ogni possibilità di accesso alle informazioni sui “ribelli” in un’occasione di vendetta nei confronti dei “traditori” dell’Italia fascista. Nella “Bassa” modenese i preparativi per l’insurrezione s’intrecciano alla consueta attività dei GAP e delle SAP, ma nella seconda decade di novembre il Proclama del Generale Alexander invita i partigiani a rinviare la marcia di avvicinamento alle città e restituisce fiducia alle forze nazi-fasciste. Il duro inverno di guerra non prostra le speranze della Resistenza: i partigiani si avvicinano alla primavera del 1945 con la determinazione di riprendere quanto prima possibile la Lotta di Liberazione, ma le difficoltà dell’occupazione tedesca e del clima del conflitto incidono in maniera sensibile sul tessuto sociale. Il 17 marzo 1945 il partigiano Antonio Miglioli viene fermato da una pattuglia della GNR per un controllo dei documenti nel territorio di Montebaranzone: quando i militi si accorgono che è renitente alla leva della Repubblica Sociale Italiana, decidono di fucilarlo sul posto.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Scheda compilata da Daniel Degli Esposti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-26 14:23:38

Vittime

Elenco vittime

1. Antonio Miglioli: nato a Montebaranzone di Prignano sulla Secchia (MO) il 20 febbraio 1920, figlio di Dovendo e Margherita Volponi, residente a Montebaranzone, partigiano. Secondo i documenti di riconoscimento dell’ANPI di Modena, il 3 giugno 1944 entra nella Resistenza tra le file della Polizia Partigiana con il nome di battaglia “Tugnazza”. Il 17 marzo 1945 viene fermato da una pattuglia della GNR per un controllo dei documenti nel territorio di Montebaranzone: quando i militi si accorgono che è renitente alla leva della Repubblica Sociale Italiana, decidono di fucilarlo sul posto.

Elenco vittime partigiani 1

Antonio Miglioli

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Reparto GNR non precisato

Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana

Memorie
Bibliografia


Ermanno Gorrieri, La repubblica di Montefiorino, Bologna, Il Mulino, 1970.
Claudio Silingardi, Una provincia partigiana, Milano, Franco Angeli, 1998.
Ilva Vaccari, Dalla parte della libertà, Santa Sofia di R., Stab. Tip. dei Comuni per COOP Estense, 1999, pag. 606.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti