Via Poletti, Modena, 13.09.1944

(Modena - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Via Poletti, Modena, Modena, Modena, Emilia-Romagna

Data 13 settembre 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il 30 luglio 1944 le truppe naziste avviano l’Operazione Wallenstein III, un’offensiva antipartigiana che aggredisce la Repubblica di Montefiorino con truppe corazzate e provoca il collasso della zona libera. I combattimenti si protraggono per poco meno di una settimana e interessano una vasta area dell’Appennino modenese: gli strascichi delle violenze investono anche diversi territori che non sono stati caratterizzati dall’appartenenza alla Repubblica di Montefiorino poiché parecchi “ribelli della montagna” sono costretti a ripiegare lungo le valli dell’Appennino. Nell’agosto del 1944 la Lotta di Liberazione della provincia modenese prosegue con importanti azioni nei territori della pianura: le forze fasciste si adoperano per stroncare l’organizzazione partigiana attraverso le reti di spionaggio e le infiltrazioni negli ambienti che sostengono la Resistenza. Le delazioni provocano gravi danni anche nelle comunità montane e nei paesi della provincia. Il 13 settembre 1944 i tedeschi e i fascisti organizzano un rastrellamento nelle strade di Modena: il partigiano Abele Miselli viene catturato nel corso delle operazioni e subisce gravi torture. Al termine del supplizio è fucilato in via Poletti.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: sevizie-torture

Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): La brutale violenza dei fascisti lascia sgomenti gli abitanti del quartiere: il corpo massacrato del giovane Miselli grida l’orrore della guerra e denuncia nel silenzio la spietata efferatezza dei carcerieri.

Scheda compilata da Daniel Degli Esposti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-26 10:55:02

Vittime

Elenco vittime

1. Abele Miselli: nato a Castelfranco Emilia (MO) il 23 maggio 1924, figlio di Enrico e Valeria Pignatti, residente a Modena, calzolaio, partigiano. Lavora come modellista di tomaie presso un calzolaio di Modena. È chiamato alle armi all’inizio del 1943 e indossa la divisa nei momenti più difficili della storia del Regio Esercito: dopo l’8 settembre sbanda e torna a casa, ma i fascisti lo reclutano per l’esercito della RSI. L’11 giugno 1944 diserta e, in base a quanto riportato nel cartellino di riconoscimento partigiano, entra nella Brigata “Scarabelli”; sceglie il nome di battaglia di “Marino”. Arrestato nel corso di un rastrellamento, il 13 settembre 1944 viene fucilato in Via Poletti dopo aspre torture.

Elenco vittime partigiani 1

Abele Miselli

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a via Poletti, Modena

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: via Poletti, Modena

    Descrizione: Abele Miselli è ricordato da una lapide posta sul muro della casa di via Poletti presso la quale è stato fucilato.

Bibliografia


Ermanno Gorrieri, La repubblica di Montefiorino, Bologna, Il Mulino, 1970.
Claudio Silingardi, Una provincia partigiana, Milano, Franco Angeli, 1998.
Ilva Vaccari, Dalla parte della libertà, Santa Sofia di R., Stab. Tip. dei Comuni per COOP Estense, 1999, pag. 577.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti