Grotta dei Palombari, Calvi Risorta, 16.10.1943

(Caserta - Campania)

Descrizione

Località Calvi Risorta, Calvi Risorta, Caserta, Campania

Data 16 ottobre 1943

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Il Comune di Calvi Risorta, ubicato a ridosso della linea difensiva Barbara, tra la seconda e la terza decade di ottobre 1943 fu teatro di numerosi episodi di violenza sui civili. In quei giorni, scontri cruenti avvenivano nell’area a nord del fiume Volturno, che era stato superato dagli anglo-americani nelle prime ore del giorno 13.
Tra il 16 ed il 25 ottobre 1943, alcuni reparti tedeschi dislocati nel territorio comunale perpetrarono una serie di uccisioni, che provocarono la morte di non meno di dieci persone, molte delle quali erano militari italiani “sbandati”. Tali ritorsioni potrebbero essere connesse ad azioni di rastrellamento ed ordini di evacuazione dell’area del fronte, distruzioni e sabotaggi, oppure perché i soldati erano stati ritenuti renitenti alla leva della RSI.
Il 16 ottobre, nella Grotta dei Palombari, i due fratelli Papa furono mitragliati perché si erano sottratti al rastrellamento e alla requisizione di due bovini.
Tra il 16 ed il 17 veniva ordinato alle truppe di effettuare un ripiegamento sulla linea Barbara.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Responsabili delle prime uccisioni (16-17/10) potrebbero essere stati soldati appartenenti ad una compagnia del II./Pz.Gren.Rgt. 1 HG. In quei giorni, infatti, questa unità combatté nell’area orientale del settore di pertinenza della Kampfgruppe HAAS. Dalla cartografia tedesca è possibile stabilire che il 14 ottobre il comando del II./Pz.Gren.Rgt. 1 HG. era ubicato a Zuni. Il 13 ed il 16 ottobre la 5. compagnia subisce perdite a Visciano, come si evince dagli elenchi nominativi (Namentliche Verlustmeldungen, NVM), conservati al DD(Wast) di Berlino. Il 17, durante la fase di ripiegamento sulla linea Barbara, nel territorio comunale sono attestate anche le compagnie comando del battaglione “Reggio” (a Visciano; dal giorno successivo sarà in località Torricelle di Teano) e del I./Pz.Gren.Rgt. 2 HG (a Petrulo), mentre il II./Pz.Gren.Rgt. 1 HG si troverà nell’aria meridionale di Riardo.

TMT Napoli, fasc. n. 648/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: fratelli Papa)

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-05-14 14:30:00

Vittime

Elenco vittime

Papa Luigi, contadino, n. 19/03/1923, anni 20
Papa Nicola, contadino, n. 05/03/1925, anni 18

Elenco vittime civili 2

Papa Luigi, contadino, n. 19/03/1923, anni 20
Papa Nicola, contadino, n. 05/03/1925, anni 18

Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Bibliografia


G. Capobianco, La giustizia negata. L’occupazione nazista in Terra di Lavoro dopo l’8 settembre 1943, Centro C. Graziadei, Caserta, s. d. [1989]

G. Capobianco, Il recupero della memoria. Per una storia della Resistenza in Terra di Lavoro - autunno 1943, Napoli, 1995

G. Chianese, “Quando uscimmo dai rifugi”. Il Mezzogiorno tra guerra e dopoguerra (1943-46), Roma 2004

G. Gribaudi, Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale 1940-44, Torino 2005

F. Corvese, La guerra nazista contro i civili dell’autunno 1943 nella Campania settentrionale, in «Resistenza/Resistoria», cit., terza serie, 2007-2008, pp. 117-139

P. Mesolella, La guerra addosso. Il Campo di Concentramento tedesco di Sparanise e gli eccidi nell’Agrocaleno, Spring edizioni, Caserta, 2009

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

CPI 10/32
AUSSME, N 1/11, b. 2133
BA-MA, RH 20-10/67K Lagenkarten (6/10 - 20/10/1943)