GROTTA MAONA MONTECATINI TERME 11.08.1944

(Pistoia - Toscana)

Descrizione

Località Grotta Maona, Montecatini-Terme, Pistoia, Toscana

Data 11 agosto 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 3

Numero vittime uomini anziani 1

Descrizione: Il fronte era ormai attestato sull’Arno e da Monsummano Alto (Pistoia) era ben visibile. L’area era quindi diventata zona d’operazioni e non mancavano azioni partigiane di disturbo. Proprio sul colle dominante la Valdinievole vennero catturati quattro uomini. Erano stati presi di sera in quanto una pattuglia tedesca aveva visto una luce nel buio e i militari pensarono che i residenti nella casa di Franceschi stessero facendo segnale agli Alleati attestati sull’Arno.
Il fatto poi che in casa ci fossero solo uomini (nessuna donna e neanche il figlio) insospettì ulteriormente i soldati.
Portati allo stabilimento alimentare Polli di Monsummano dove era presente un comando tedesco guidato dal tenente Michelsen, convalescente per malaria, e il tenente Dunnebier, furono interrogati e poi trasferiti alla Cava Maona di Montecatini Terme. Dopo essere stati interrogati nuovamente e torturati con durezza, vennero uccisi e seppelliti sul posto dal tenente Dunnebier su ordine, e senza giudizio, del suo capo di Stato maggiore del reggimento.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: sevizie-torture

Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: Strauch è condannato nel 1948 dal Tribunale militare territoriale di Firenze a sei anni di reclusione per l’eccidio del Padule di Fucecchio.
Dunnebier risulta indagato dalle autorità italiane, subirà un’istruttoria da parte della Procura di Bielefeld che si chiuderà il 15/03/1972 con un nulla di fatto.
Nel 1996 la Procura militare di La Spezia avvia le indagini ottenendo copie dell’inchiesta tedesca e l’istruttoria sfocia nel processo contro il capitano (allora tenente) Michelsen. Condannato all’ergastolo nel 2008 con sentenza n. 6 del 12 febbraio dal Tribunale militare spezzino. Viene assolto per non aver commesso il fatto il 12/03/2009 dalla Corte militare di Appello di Roma.
PMT Spezia, f. 316/96

Scheda compilata da Marco Conti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-01-04 11:05:10

Vittime

Elenco vittime

Agostino Marino, nato a Monsummano il 16/05/1910 e ivi residente
Boninsegni Antonio, nato a Monsummano il 10/04/1926 e ivi residente.
Franceschi Fausto, nato a Monsummano il 03/12/1874 e ivi residente.
Lasardi Italo, nato a Monsummano il 20/01/1915 e ivi residente.

Elenco vittime civili 4

Agostino Marino.
Boninsegni Antonio.
Franceschi Fausto.
Lasardi Italo.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


2. Kompanie/Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Carl Müller

    Nome Carl

    Cognome Müller

    Ruolo nella strage Collaboratore

    Note responsabile interprete tedesco immigrato a Ferrara nel 1909

  • Douglas Bernstoff von

    Nome Douglas

    Cognome Bernstoff von

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile 2. capo di Stato maggiore reggimentale.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto 26. Panzer-Division

  • Hans Dietrich Michelsen

    Nome Hans Dietrich

    Cognome Michelsen

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile tenente 2. compagnia rifornimenti. Nato il 22/08/1914 a Bad Harzburg (Germania) e ivi residente.

    Note procedimento Condannato all’ergastolo nel 2008 con sentenza n. 6 del 12 febbraio dal Tribunale militare spezzino. Viene assolto per non aver commesso il fatto il 12/03/2009 dalla Corte militare di Appello di Roma.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto 26. Panzer-Division

  • Joseph Strauch

    Nome Joseph

    Cognome Strauch

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile capitano del 26. reparto esplorante. L\'ordine di fucilazione pare essere partito da Strauch

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto 26. Panzer-Division

  • Wolf Dunnebier

    Nome Wolf

    Cognome Dunnebier

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile tenente 2. compagnia rifornimenti. Esecutore materiale dell’eccidio.

    Note procedimento Dunnebier risulta indagato dalle autorità italiane, subirà un’istruttoria da parte della Procura di Bielefeld che si chiuderà il 15/03/1972 con un nulla di fatto.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto 2. Kompanie/Panzer-Aufklärungs-Abteilung 26/26. Panzer-Division

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Monsummano Terme,Osteria dei Pellegrini

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Monsummano Terme,Osteria dei Pellegrini

    Anno di realizzazione: 1945

    Descrizione: Lapide in ricordo dei quattro sotto l\'arcata dell\'Osteria dei Pellegrini a Monsummano Terme posta dall\'ANPI locale l\'11 agosto 1945.

  • cippo a Montecatini Terme, Grotta Maona

    Tipo di memoria: cippo

    Ubicazione: Montecatini Terme, Grotta Maona

    Descrizione: Cippo presente sul luogo della fucilazione.

  • altro a Monsummano Terme, cimitero

    Tipo di memoria: altro

    Ubicazione: Monsummano Terme, cimitero

    Descrizione: Le loro tombe nel cimitero comunale di Monsummano Terme ricordano il motivo della morte e ognuna è composta da una colonna spezzata.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Per il 25 aprile vengono ricordati nel Comune di Monsummano Terme presso la lapide posta in loro ricordo.

Bibliografia


Michele Battini, Paolo Pezzino, Guerra ai civili. Occupazione tedesca e politica del massacro. Toscana 1944, Marsilio, Venezia, 1997, p. 154.
Silvia Buzzelli, Marco De Paolis, Andrea Speranzoni, La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia. Questioni preliminari, G. Giappichelli, Torino, 2012, pp. 63-155.
CEI, Chiese Toscana. Cronache di guerra 1940-1945, Fiorentina, Firenze, 1995, pp. 444-445.
Roberto Daghini, Il Cammino per la libertà. Podestà, Commissari, Resistenza, Liberazione e CLN nei Comuni della provincia di Pistoia (1926-1946), Daghini, Pistoia, 2013, pp. 126-127.
Gianluca Fulvetti, Uccidere i civili: le stragi naziste in Toscana (1943-1945), Carocci, Roma, 2009, pp. 164-165.
Ivan Tognarini (a cura di), Kesselring e le stragi nazifasciste, 1944: estate di sangue in Toscana, Carocci, Roma, 2002.

Sitografia


http://www.eccidiopadulefucecchio.it/vittime-nazifasciste-civili/
www.regione.toscana.it/storiaememoriedel900
www.resistenzatoscana.org
www.toscananovecento.it

Fonti archivistiche

Fonti

AS Pistoia, Prefettura, b. 316, f. 303.
CPI, 16/71; 49/15
CSIT, AUSSME, N 1/11, b. 2132