Padova-Cagnola, 28-29.6.1944

(Padova - Veneto)

Descrizione

Località Padova-Cagnola, Padova, Padova, Veneto

Data 28 giugno 1944 - 29 giugno 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 3

Numero vittime uomini anziani 1

Descrizione: Nella notte tra il 28 e il 29 giugno 1944, i fascisti padovani uccidono alcuni esponenti di spicco della Resistenza locale, armata e non, arrestati in situazioni diverse nei giorni e nelle settimane precedenti. Il corpo di Mario Todesco viene ritrovato in via Emanuele Filiberto di Savoia, a Padova; quello di Alfio Marangoni in piazza Cavour, sempre in città. Italo Cavalli e Gino Luisari, invece, dopo essere stati torturati, vengono portati al ponte sul fiume Bacchiglione a Cagnola di Cartura (Padova), freddati a colpi di mitra e poi zavorrati e gettati nel fiume.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Trattamento dei cadaveri: Esposizione,Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: Bruciapaglia e Scardovelli sono stati condannati in primo grado dalla CAS di Padova il primo a morte e il secondo a 24 anni di carcere. In un secondo momenti, Bruciapaglia è stato condannato all’ergastolo, mentre Scardovelli è stato prosciolto.
Aldo Bucchi, Giovanni Duò e Francesco Toderini sono stati condannati a morte dalla CAS di Padova con sentenza 19 giugno 1945.

Annotazioni: Il parroco di Cagnola (Padova) colloca l’uccisione di Cavalli e Luisari la notte tra il 24 e il 25 luglio 1944.

Scheda compilata da Adriano Mansi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-21 09:45:44

Vittime

Elenco vittime

1. Cavalli Italo, nato a Solagna (Vicenza) il 23/3/1892, avvocato antifascista;
2. Luisari Gino, nato ad Ariano Ferrarese (Ferrara) il 14/2/1889, partigiano nella brigata “Padova”;
3. Marangoni Alfio, nato a Padova il 1/1/1902, SAP;
4. Todesco Mario, nato a Solagna (Vicenza) il 15/8/1908, antifascista.

Elenco vittime partigiani 1

Luisari Gino, nato ad Ariano Ferrarese (Ferrara) il 14/2/1889, partigiano nella brigata “Padova”

Elenco vittime antifasciste 2

Elenco vittime indefinite 1

Marangoni Alfio, nato a Padova il 1/1/1902, SAP;

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Aldo Bucchi

    Nome Aldo

    Cognome Bucchi

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note procedimento Condannato a morte dalla CAS di Padova con sentenza 19 giugno 1945.

    Nome del reparto Battaglione Muti

  • Angelo Bruciapaglia

    Nome Angelo

    Cognome Bruciapaglia

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note procedimento Condannato in primo grado a morte dalla CAS di Padova, in un secondo momento si è visto commutare la pena in ergastolo.

    Nome del reparto Battaglione Muti

  • Francesco Toderini

    Nome Francesco

    Cognome Toderini

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note procedimento Francesco Toderini è stato condannato a morte dalla CAS di Padova con sentenza 19 giugno 1945.

    Nome del reparto Battaglione Muti

  • Ottorino Scardovelli

    Nome Ottorino

    Cognome Scardovelli

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note procedimento Condannato dalla CAS di Padova a 24 anni di carcere, è stato in seguito prosciolto.

    Nome del reparto Battaglione Muti

  • Zeno Romiti

    Nome Zeno

    Cognome Romiti

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Zeno Romiti viene stato linciato durante il processo che lo vedeva imputato presso la CAS di Padova nel giugno 1945.

    Nome del reparto Battaglione Muti

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a via Emanuele Filiberto di Savoia (Padova); cortile del palazzo del Bo\

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: via Emanuele Filiberto di Savoia (Padova); cortile del palazzo del Bo\' (Università di Padova); piazza Toselli; piazza Cavour (Padova); ponte di Gagnola (Cartura); Municipio di Padova.

    Descrizione: Il nome di Mario Todesco è ricordato da una lapide in via Emanuele Filiberto di Savoia, a Padova, oltre che nella lapide nel cortile del palazzo del Bo’ (Università di Padova). Alfio Marangoni è ricordati da due lapidi, una in piazza Toselli e una in piazza Cavour, sempre a Padova. Cavalli e Luisari sono celebrati da due lapidi sul ponte di Cagnola (Cartura). Infine tutte le vittime di questo episodio sono riportate, insieme ad altre, nella lapide posta nel Municipio di Padova.

  • luogo della memoria a

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Descrizione: Il Comune di Padova ha dedicato una via ciauscno a Mario Todesco, Gino Luisari e Alfio Marangon.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Medaglia d’oro al merito civile alla memoria per Mario Todesco.

  • commemorazione a Ponte di Cagnola (Cartura)

    Tipo di memoria: commemorazione

    Ubicazione: Ponte di Cagnola (Cartura)

    Descrizione: Al ponte di Cagnola (Cartura) ogni anno viene ricordata la morte di Gino Luisari e Italo Cavalli.

Bibliografia


Marco Borghi, Alessandro Reberschegg, Fascisti alla sbarra: l'attività della Corte d'Assise straordinaria di Venezia, 1945-1947, Comune di Venezia, Istituto veneziano per la storia della resistenza e della società contemporanea, Venezia, 1999, p. 330;

Elena Carano, Oltre la soglia. Uccisioni di civili nel Veneto 1943-1945, CLEUP, Padova, 2007, pp. 341-343;

Egidio Ceccato, Resistenza e normalizzazione nell'Alta Padovana. Il caso Verzotto, le stragi naziste, epurazione ed amnistie, la crociata anticomunista, Centro studi Ettore Luccini, Padova, 1999, pp. 297-298;

Pietro Galletto, La Resistenza in Italia e nel Veneto: lineamenti di storia, G. Battagin, San Zenone degli Ezzelini, 2000, p. 184; 186;

Pierantonio Gios, Guerra e Resistenza: le relazioni dei parroci della Provincia di Padova, Pliniana, Selci-Lama (PG), 2007, p. 118;

Pierantonio Gios, Resistenza, parrocchia e società nella diocesi di Padova: 1943-1945, Marsilio, Venezia, 1981, pp. 125-126;

Alessandro Naccarato, I processi ai collaborazionisti, in Angelo Ventura (a cura di), La società veneta dalla Resistenza alla Repubblica. Atti del Convegno di studi, Padova, 9-11 maggio 1996, Ivsrec-CLEUP, Padova, 1997, pp. 574-582;

Alessandro Naccarato, La resa dei conti. Desiderio di vendetta e uso della violenza nel primo processo della Corte straordinaria d’Assise di Padova, in “Venetica”, Processi ai fascisti, 1945-1947, a. XII, 1998, pp. 71-82.

Sitografia


www.anpi.it;
http://www.centrostudifeltrin.it/ElencoCaduti.aspx.

Fonti archivistiche

Fonti

ACASREC, Sez. I, b. 15, fasc. 12, Battaglione autonomo “Mario Todesco”. Verbali relativi ai caduti;

ACASREC, Sez. I, b. 22, fasc. 1.3, Elenco partigiani caduti brigata “S. Trentin”.