Descrizione
Località Ferranzano, Bellona, Caserta, Campania
Data 2 ottobre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 3
Descrizione: Ubicato tra le linee difensive tedesche Viktor e Barbara, il Comune di Villa Volturno (che, durante il regime fascista, aggregava le due cittadine di Bellona e di Vitulazio), tra la prima e la seconda decade di ottobre 1943 fu teatro di numerosi episodi di violenza sui civili. In quei giorni, scontri cruenti avvenivano lungo le sponde del fiume Volturno, che scorreva pochi chilometri a sud, lambendo una parte del suo territorio.
Tra il 2 ed il 17 ottobre 1943, alcuni reparti tedeschi dislocati nell’area perpetrarono una serie di uccisioni, provocando la morte di 83 persone, tra cui 66 civili, 6 religiosi, 10 militari sbandati ed 1 carabiniere. Tali ritorsioni verso la popolazione, secondo le testimonianze, potrebbero essere state consequenziali alla resistenza da parte degli abitanti ad azioni di rastrellamento, ordini di evacuazione, distruzioni, sabotaggi e per l’azione “resistenziale” che avvenne a Bellona il 6 ottobre.
Il 2 ottobre, in località Ferranzano, nell’attuale territorio comunale di Bellona, furono fucilati tre contadini. Nella memoria locale sono note due versioni dei fatti: la prima riporta che i tre fratelli si sarebbero opposti alle requisizioni di derrate alimentari e di bestiame; la seconda, che sarebbero stati intercettati in un campo mentre erano intenti a raccogliere verdura e frutti spontanei e avrebbero tentato di evitare la deportazione.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Tipo di massacro: ripulitura e desertificazione
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Estremi e note penali: I responsabili potrebbero appartenere alle unità di ricognizione del Pz.Gren.Rgt. 115, aggregata alla Panzer-Division Hermann Göring, che dal 4 ottobre sarà acquartierato nell’abitato.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Mausoleo-Ossario dei Martiri di Bellona (07/10/1968) Città di Bellona, Medaglia d’Oro al Valor Militare (23/07/1998), motu proprio del Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro Bellona, protagonista di un primo tentativo di resistenza armato subì il 7 ottobre 1943, la reazione indiscriminata e feroce dell\'oppressore nazista. Cinquantaquattro inermi cittadini, gente di ogni età, cultura, professione e ceto sociale, furono vittime di quella barbara rappresaglia che già mostrava il suo sanguinario e vile volto. L\'eroica testimonianza dei suoi cittadini valse a additare agli italiani tutti il cammino, che, attraverso la resistenza e la lotta armata avrebbe condotto alla libertà ed indicato alle generazioni future la via della pace e della democrazia. Città di Bellona, Medaglia d’Oro di “Benemerenza Patriottica” (28/11/1982)
Scheda compilata da Giuseppe Angelone
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-09-01 13:52:20
Vittime
Elenco vittime
Cafaro Antimo, contadino, anni 34
Cafaro Gennaro, contadino, anni 27
Cafaro Giuseppe, contadino, anni 30
Elenco vittime civili 3
Cafaro Antimo, contadino, anni 34
Cafaro Gennaro, contadino, anni 27
Cafaro Giuseppe, contadino, anni 30
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Panzer-Grenadier-Regiment 115/15. Panzer-Grenadier-Division/Kampfgruppe Maucke/XIV. Panzerkorps
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Wolfgang MAUCKE
Nome Wolfgang
Cognome MAUCKE
Note responsabile I responsabili potrebbero appartenere alle unità di ricognizione del Pz.Gren.Rgt. 115, aggregata alla Panzer-Division Hermann Göring, che dal 4 ottobre sarà acquartierato nell’abitato.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto Panzer-Grenadier-Regiment 115/15. Panzer-Grenadier-Division/Kampfgruppe Maucke/XIV. Panzerkorps