BARCO, LAVAGNO, 26.04.1945

(Verona - Veneto)

Descrizione

Località Barco, Lavagno, Verona, Veneto

Data 26 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne adulte 1

Descrizione: Il 26 aprile 1945, all’incirca alle ore 14, un gruppo di soldati tedeschi in ritirata transitava dalla strada comunale che dalla contrada Barco di sopra sale a S. Briccio di Lavagno e da qui verso la Lessinia e il Trentino. Poco prima, il gruppo aveva subito un attacco a colpi di fucile da alcuni partigiani. Forse per reazione a quanto avvenuto, uno dei soldati lasciava il gruppo e raggiungeva la corte dove abitava la famiglia Provolo, lontana una trentina di metri dalla strada. Qui cominciò a sparare con la pistola contro porte e finestre. Maria Bresciani venne colpita sulla porta della propria casa, che, secondo la dichiarazione del marito, aveva socchiusa per chiamare e mettere al riparo un bambino. Il tedesco le sparò, da circa tre metri di distanza, ferendola a morte. Subito dopo minacciò di far fare la stessa fine al marito Provolo Luigi e al figlio Giovanni, se non avessero immediatamente rivelato i nomi dei partigiani che erano nei dintorni. Dopo un po’, di fronte alle urla della donna sanguinante a terra che chiedeva aiuto e dei due uomini che chiedevano pietà, il soldato decise di andarsene.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: ritirata
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Annotazioni: Sebbene l’Anpi nella sua pubblicazione degli anni ’90 inserisca Maria Bresciani tra i partigiani caduti nella lotta di liberazione, riteniamo più verosimile – alla luce della fonte archivistica di cui disponiamo – considerare la vittima una civile. Anche la dicitura “morta per rappresaglia” adoperata dal volume curato dall’Anpi di Verona ci lascia perplessi: i soldati tedeschi erano sì stati raggiunti da colpi di arma da fuoco sparati da una banda partigiana, tuttavia sembra che l’azione del singolo soldato sia avvenuta spontaneamente, senza alcun ordine da parte dei superiori e si inquadri nel lento e delicato processo di ritirata delle truppe germaniche.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Il fatto è ricordato nella tradizione orale della comunità locale limitatamente alla generazione degli anni ’50.

Scheda compilata da PIETRO PASETTO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-18 16:18:07

Vittime

Elenco vittime

Bresciani Maria nata a Lavagno il 11/03/1895, casalinga, madre di 7 figli.

Elenco vittime civili 1

Bresciani Maria

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


ANPI (a cura di), Partigiani veronesi caduti nella lotta di liberazione, tipografia Pavan, Verona, 1991, p. 25
Elena Carano, Oltre la soglia. Uccisioni di civili nel Veneto 1943-1945, Cleup, Padova, 2007, p. 321

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Procura Militare Verona, fasc. 75/96, “Procedimento penale contro ignoti”, Violenze commesse da tedeschi e fascisti durante la loro dominazione nella zona di competenza della Legione Territoriale dei Carabinieri di Verona, 27 febbraio 1946;
Procura Militare Verona, fasc. 75/96, “Procedimento penale contro ignoti”, Deposizione di Rita Dall’Ora, 24 giugno 1945