VALLI MERIDIONALI, LEGNAGO, 22.07.1944

(Verona - Veneto)

Descrizione

Località Valli a sud di Legnago, Legnago, Verona, Veneto

Data 22 luglio 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Con l’inizio del 1944 anche nella Bassa veronese prese vita l’attività partigiana con la formazione di alcune piccole bande. In seguito ad alcuni contatti, mediati certamente dalle missione Rye, gli angloamericani promisero il lancio di materiale bellico. In giugno fu paracadutato nella zona un uomo che alcune ricostruzioni chiamano il «partigiano “Eric”» allo scopo di predisporre le modalità del lancio. Questo avvenne effettivamente nel corso della seconda metà di luglio nella zona di Valle Passiva: l’aereo alleato sganciò a quanto pare una ventina di colli il recuperò fu però molto laborioso. Il materiale venne raccolto e nascosto nelle vicinanze della caso di Leandro Ottenio e sottoposto alla sorveglianza di due partigiani: Marino Cecconi e Walter Fantoni. Il 22 luglio la delazione di un finto partigiano (a quanto pare il dettaglio venne rivelato proprio dal comandante tedesco durante gli interrogatori) permise alla sezione di Este della Brigata Nera di Padova di circondare la casa di Ottenio, dove si stava tenendo una riunione partigiana, e di procedere all’arresto dei fratelli Cipriani, Mario e Socrate, di Angelo Bedoni, di Italo Degani, di Ettore Morosato e di Walter Fantoni. Dopo un primo interrogatorio sommario, il gruppo venne avviato verso il camion che avrebbe dovuto condurre i partigiani in carcere. Nel breve tragitto a piedi però Fantoni riuscì a liberarsi e a fuggire, raggiunto però quasi subito da alcune raffiche di mitra che lo ferirono gravemente. Arrancando arrivò fino nella corte della famiglia Morosato. Secondo le ricostruzioni più accreditate Fantoni si rifiutò di ricevere l’aiuto della famiglia per non comprometterla agli occhi dei nazifascisti e morì così, da solo, nei pressi del pagliaio dove era stato trascinato.
L’arresto dei partigiani da parte dei militi della Brigata Nera padovana comportò il loro spostamento nella cittadina euganea. Lì si ricongiunsero con altri patrioti legnaghesi precedentemente arrestati e furono interrogati e a quanto pare seviziati. Il 5 agosto sette di questi arrestati furono inviati in Germania in campo di concentramento. Annibale Cecconi per l’età e Ottorino Cavattoni per la salute malferma furono rilasciati. La retata del 22 luglio di fatto scompaginò le deboli formazioni partigiane della Bassa. Alla fine di settembre si formò una nuova piccola formazione intitolata a Walter Fantoni.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: sevizie-torture

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Non è ben chiaro se all’operazione di rastrellamento parteciparono anche reparti tedeschi. È però probabile che un supporto militare germanico al lavoro svolto dalla sezione di Este della Brigata Nera di Padova ci sia stato. Non si è in grado però di indicare il nome del reparto.
Si è a conoscenza soltanto dei nomi dei comandanti della sezione di Este della Brigata Nera di Padova e cioè i sottotenenti Calafatti e Roati

Scheda compilata da FEDERICO MELOTTO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-29 23:18:48

Vittime

Elenco vittime

Fantoni Walter nato nel 1915

Elenco vittime partigiani 1

Fantoni Walter

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Cirillo Boscagin, Legnago nella storia, Girardi Mario, Legnago 1975
Cronache legnaghesi 1915-1959 a cura di A. Ferrarese, S. Vicentini, Fondazione Fioroni, Legnago 2011
Esse Pi, Gli ultimi momenti di Valeri, Verona 1946
E. Nunzi, Difesa postuma di Valerio Valeri e della sua brigata, Verona 1949.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Asvr, Fondo Prefettura, Ufficio di Gabinetto, b. 1940, Elenco dei caduti già riconosciuti