MONTEMIGNAIO 20.06.1944

(Arezzo - Toscana)

Descrizione

Località Montemignaio, Montemignaio, Arezzo, Toscana

Data 20 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 11

Numero vittime uomini 11

Numero vittime uomini adulti 8

Numero vittime uomini anziani 3

Descrizione: La mattina del 20 il ferimento di un soldato tedesco a Prugnano, poi riuscito a fuggire e a dare l’allarme ai suoi commilitoni, aveva avviato il rastrellamento di civili a Prato (una delle località che costituiscono il Comune di Montemignaio). A questo punto i partigiani della 22. Brigata “Lanciotto”, avvisati da tale Mauro Giuntini, che riesce a scappare da Prato verso la Pieve, attaccano i tedeschi, nella fattispecie una pattuglia del 51. Flak Battalion nel frattempo sopraggiunta a Castello, interrompendo un primo tentativo di rappresaglia. Lo scontro registra pesanti perdite su ambedue i fronti: 5 partigiani e, da parte tedesca, un sergente, due soldati e alcuni feriti.
La rappresaglia si innesca da subito: nello stesso giorno, reparti della Flak provenienti dalla Consuma stabiliscono la propria base operativa a Castello di Montemignaio, disperdendosi poi nei dintorni alla ricerca di uomini. I 9 ostaggi, riuniti ad un altro gruppo di 9 uomini rastrellati sulla strada della Consuma, sono radunati nella piazza del paese: dei 18 designati, 4 sono liberati in ragione della loro età (uno perché troppo giovane, tre perché anziani) e tre riescono a fuggire. A guidare il plotone di esecuzione sembra sia lo stesso soldato ferito al mattino, incaricato di identificare i responsabili: “Un soldato ferito si avvicinò agli uomini e li esaminò. Dopo un controllo molto da vicino, tornò dal sergente maggiore scuotendo la testa da una parte e dall’altra (...). Il sergente maggiore, allora, dette un colpo di fischietto e lo stesso soldato sparò molti colpi di mitragliatrice verso gli uomini..”.
Al ritorno, dopo aver depredato e incendiato alcune cascine, il tenente Frommer dichiara a Fulgido Rossi, incontrato davanti alla sede del comando, di avere appena portato a termine una rappresaglia, in cui il rapporto numerico tra morti tedeschi e vittime italiane (3 a 11 effettivamente, anche se inizialmente viene pensato come rapporto di 3 a 14) era stato ridotto grazie alla generosità del capitano. Il giorno dopo la tensione non si allenta: i 10 ostaggi selezionati fra i 50 uomini rastrellati quella mattina, sono minacciati di morte in caso di un nuovo attacco partigiano. La relativa tranquillità dei giorni successivi convince i tedeschi a rilasciare i prigionieri.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: TMT La Spezia, 2011.

Annotazioni: L’episodio di Prugnano non sembra verificabile, se non da alcune testimonianze raccolte dagli inglesi. Un’altra versione (Droandi) fa risalire la motivazione dell’intervento alla richiesta di protezione degli abitanti di Montemignaio, esasperati dalle continue razzie tedesche.
Nei loro rapporti sull’organizzazione del movimento resistenziale, i tedeschi definiscono lo stesso centro di Montemignaio come una base partigiana: il Droandi esclude categoricamente l’ipotesi senza tuttavia problematizzare il rapporto più o meno stretto con il paese.

Scheda compilata da Gianluca Fulvetti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-12 01:15:04

Vittime

Elenco vittime

Biagerini Michele, 52 anni.
Bianchi Domenico, 56 anni.
Cerreti Angelo, 48 anni.
Cerreti Domenico, 54 anni.
Giustini (o Giuntini?) Egisto, 62 anni.
Nesi Emilio, 42 anni.
Piantini Nello, 24 anni.
Ragazzini Leopoldo, 50 anni.
Spilli Alfonso, 52 anni.
Tribolini Quintilio, 56 anni.
Vignoli Alessandro (o Gualtiero), 44 anni.

Elenco vittime civili 11

Biagerini Michele.
Bianchi Domenico.
Cerreti Angelo.
Cerreti Domenico.
Giustini (o Giuntini?) Egisto.
Nesi Emilio.
Piantini Nello.
Ragazzini Leopoldo.
Spilli Alfonso.
Tribolini Quintilio.
Vignoli Alessandro.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Flak-Kompanie/10. Armee

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Goetz Pfundt

    Nome Goetz

    Cognome Pfundt

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile sottotenente.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Flak-Kompanie/10. Armee

  • Jgel Oswald

    Nome Jgel

    Cognome Oswald

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile sottotenente.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Flak-Kompanie/10. Armee

  • Kurt Stoya

    Nome Kurt

    Cognome Stoya

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile capitano e comandante della compagnia.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Flak-Kompanie/10. Armee

  • Sconosciuto Frommer

    Nome Sconosciuto

    Cognome Frommer

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile tenente.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Flak-Kompanie/10. Armee

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Montemignaio

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Montemignaio

    Descrizione: Lapide sul luogo dell’esecuzione.

Bibliografia


Alvaro Biagiotti, Maria Serena Quercioli, Montemignaio e Podernovo. Quell’estate del ’44. Archivi e memorie di guerra, Firenze, Arti Grafiche Martinelli, 2001.
Antonio Curina, Fuochi sui monti dell'Appennino toscano, Badiali, Arezzo, 1959, p. 486, 568.
Enzo Droandi, I massacri avvenuti attorno ad Arezzo nei documenti della Wermacht, in In memory. 1944/94, International Conference to commemorate the fiftieth anniversary of the 1944 massacres around Arezzo, Arezzo, 1994.
Gianluca Fulvetti, Uccidere i civili. Le stragi naziste in Toscana (1943-1945), Carocci, Roma, 2009, p. 118.
Ivan Tognarini (a cura di), Guerra di sterminio e resistenza, ESI, Napoli, 1990, p. 391.

Sitografia


http://memoria.provincia.ar.it/

Fonti archivistiche

Fonti

CPI, 16/185.
NA, PRO-WO 310/117, Montemignaio.