Campiglia dei Berici 05-05-1944

(Vicenza - Veneto)

Descrizione

Località Campiglia dei Berici, Campiglia dei Berici, Vicenza, Veneto

Data 5 maggio 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Intorno alle ore 22 del 4 maggio 1944 a Campiglia dei Berici vennero feriti a colpi di pistola due fascisti del posto: Luigi Chesin, reggente del fascio repubblicano, e Giovanni Ferraretto. Un terzo uomo, Giuseppe Peotta che si trovava per caso a passare sul luogo dell’aggressione, rimase leggermente ferito. I due aggressori, fuggiti nella notte, rimangono ignoti. La mattina del 5 maggio 1944 giungono sul luogo alcuni militi della “Compagnia della morte” di Vicenza e alcuni poliziotti repubblicani per indagare sull’accaduto. Lo stesso giorno il commissario prefettizio di Campiglia dei Berici comunica con un avviso pubblico che dietro ordine della superiore autorità è proclamato il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 per tutto il territorio comunale e fino a data da destinarsi. La sera stessa cinque uomini, giunti a bordo di un’automobile, si presentano all’abitazione dei due fratelli Tagliaferro in via Donanzola. I due uomini sono noti antifascisti, fratelli del mons. Girolamo Tagliaferro (arciprete a Schio, che già si era adoperato per aiutare i perseguitati dal nazifascismo della zona). Gerardo Tagliaferro si presenta subito, il fratello Arnaldo tenta invano di dileguarsi fuggendo da un’entrata posteriore, ma la villetta è circondata. I cinque uomini chiedono di vedere i documenti identificativi dei due fratelli, poi li costringono ad uscire. Portati a circa 150 metri dalla loro abitazione, Gerardo ed Arnaldo Tagliaferro vengono uccisi intorno alle ore 20.30 del 5 maggio 1944 con una scarica di fucile mitragliatore.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: Alcuni appartenenti alla “Compagnia della morte” di Vicenza vennero accusati, dopo la guerra, del duplice omicidio dei fratelli Tagliaferro. Il processo ebbe inizio alla Corte d’Assise Straordinaria di Vicenza nel febbraio 1946, ma passò a Venezia per “legittima suspicione”. Il processo celebrato a Venezia nel maggio 1946 emise sentenza, annullata però dalla Corte di Cassazione nel 1951.

Annotazioni: Si ritiene che il duplice omicidio dei fratelli Tagliaferro rientrasse in un tentativo più esteso (anche temporalmente: vedere articolo sul quotidiano “Il popolo vicentino” del 19 gennaio 1944 intitolato “Lettera aperta a mons. Tagliaferro” che ne criticava l’attività pastorale) d’intimorire il loro fratello sacerdote Girolamo. I sentimenti antifascisti della famiglia Tagliaferro erano comunque noti.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Sulla qualifica di chi sparò ai due fascisti nella tarda sera del 4 maggio 1944 non c’è concordanza di memoria: alcuni ritengono si trattasse di partigiani, altri di ladri di biciclette. Tutti i testimoni ascoltati nel 2004 da due classi della scuola media “F. Petrarca” di Campiglia dei Berici concordano nell’indicare i fascisti quali esecutori della strage.

Scheda compilata da Piero Casentini
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-25 16:06:07

Vittime

Elenco vittime

1. Tagliaferro Gerardo, fu Antonio, nato nel 1893, maestro elementare.
2. Tagliaferro Arnaldo detto “Aldo”, fu Antonio, nato nel 1896, agricoltore.

Elenco vittime civili 2

1. Tagliaferro Gerardo, fu Antonio, nato nel 1893, maestro elementare.
2. Tagliaferro Arnaldo detto “Aldo”, fu Antonio, nato nel 1896, agricoltore.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • cippo a

    Tipo di memoria: cippo

    Descrizione: Cippo in pietra eretto sul luogo del duplice omicidio. Reca le seguenti parole: “A perenne / memoria dei / fratelli / Gerardo e Aldo / Tagliaferro / assassinati / barbaramente / dai traditori / fascisti la sera / del 5 maggio 1944 / i patrioti 31-5-1945”.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Il 5 maggio 2013, 69° anniversario del duplice omicidio dei fratelli Tagliaferro, si è svolta una cerimonia sul luogo del delitto patrocinata dal comune di Campiglia dei Berici.

Bibliografia


Elena Carcano, Oltre la soglia. Uccisioni di civili nel Veneto 1943-1945, CLEUP, Padova, 2007; pp. 340-341.

Emilio Franzina (a cura di), “La provincia più agitata”. Vicenza al tempo di Salò attraverso i Notiziari della Guardia nazionale repubblicana e altri documenti della Rsi (1943-1945), CLEUP, Padova, 2008; p. 67.

Pierluigi Dossi, Rastrellamenti e rappresaglie nel Vicentino (1943-1945), in corso di stampa.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AISTREVI, Fascicolo stampato dalla scuola media “F. Petrarca” di Campiglia dei Berici, laboratorio di storia classi IIID e IIIE, anno scolastico 2003-2004, “5 maggio 1944. L’eccidio dei fratelli Aldo e Gerardo Tagliaferro. Un fatto, una storia per non dimenticare”