SANTA MARIA CAPUA VETERE 05-07.10.1943

(Caserta - Campania)

Descrizione

Località Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria Capua Vetere, Caserta, Campania

Data 5 ottobre 1943 - 7 ottobre 1943

Matrice strage Nazista

Numero vittime 12

Numero vittime uomini 8

Numero vittime uomini adulti 7

Numero vittime uomini anziani 1

Numero vittime donne 4

Numero vittime donne ragazze 2

Numero vittime donne adulte 2

Descrizione: Ubicata a ridosso linea difensiva tedesca Viktor, la città di Santa Maria Capua Vetere tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre 1943, fu teatro di alcune azioni “difensive” da parte di gruppi di “patrioti” (civili e militari) che si opposero ai soprusi delle truppe tedesche. In seguito a ciò, furono perpetrate violenze su civili e militari sbandati, soprattutto durante azioni di controllo del territorio.
La città di S. Maria vantava una lunga tradizione socialista e già da tempo erano presenti piccoli nuclei antifascisti clandestini, con la presenza pure di numerosi comunisti, i quali, dopo l’8 settembre, avevano preso contatti con i militari di stanza nelle locali caserme. Dopo alcuni scontri avvenuti sul Monte Tifata, nell’area di San Prisco (v. scheda), molti “patrioti” abbandonarono le alture e cercarono rifugio nell’abitato di S. Maria. Il 5 ottobre, quando le truppe alleate erano in prossimità del territorio sammaritano, scoppiò una vera e propria “insurrezione” causata dalla presenza, nel “Circolo Littorio”, sito in piazza Mazzocchi, di un gruppo di soldati tedeschi, capeggiati da un sergente della polizia militare, che si era macchiato di ruberie, saccheggi, incendi e crimini di ogni genere nelle tre settimane precedenti. Civili e militari, saccheggiate le armi della caserma dei Carabinieri, si diressero verso piazza Mazzocchi dove iniziarono gli scontri a fuoco. Altre schermaglie si verificarono pure nella frazione S. Erasmo.
Probabilmente, alcuni civili furono passati per le armi per non aver rispettato l’ordinanza emanata nella giornata del 4 ottobre dal comando del XIV. Panzerkorps, che stabiliva l’evacuazione di tutta la popolazione in una fascia profonda 5 km dalla linea Viktor (Volturno), prevedendo la fucilazione per tutti coloro che si fossero trovati in quell’area dopo il termine stabilito, ed un nuovo rastrellamento di uomini da impiegare per l’allestimento delle linee difensive.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione,minamenti e esplosioni

Tipo di massacro: ritirata
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: TMT Napoli, fasc. n. 565/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: Monaco Giovanni)

Annotazioni: Pur non rientrando nel computo, si segnalano i nomi dei caduti negli scontri:
- (via Sabaudia, 27 settembre) Croce Ciro, militare, anni 22
- (loc. imprecisata, 5 ottobre) Avella Enrico, da Caserta, anni 36
- (via Morelli, 5 ottobre) Castaldo Giuseppe, commerciante, n. 02/11/1908, anni 35

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): L’azione “difensiva” è ricordata solo nell’ambito degli studi di settore ma non si è radicata nella memoria locale, soprattutto a causa di una mirata operazione di rimozione e di criminalizzazione degli insorti, praticata negli ambienti politici, militari e giudiziari (Capobianco 1995, pp. 17-129).

Scheda compilata da Giuseppe Angelone
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-15 00:55:10

Vittime

Elenco vittime

Avenia Antonio
Cipullo Nicola
De Gennaro Anna
De Gennaro Domenico
De Gennaro Michelina
Di Nardo Francesco
Fiorillo Domenico
Martucci Salvatore
Monaco Anna Maria
Monaco Giovanni
Nocerino Giovanni
Nocerino Teresa

Elenco vittime civili 12

Avenia Antonio
Cipullo Nicola
De Gennaro Anna
De Gennaro Domenico
De Gennaro Michelina
Di Nardo Francesco
Fiorillo Domenico
Martucci Salvatore
Monaco Anna Maria
Monaco Giovanni
Nocerino Giovanni
Nocerino Teresa

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Feldgendarmerie Trupp B (mot.) 414/XIV. Panzerkorps

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Georg Ilius

    Nome Georg

    Cognome Ilius

    Ruolo nella strage Autore

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile Capitano comandante I./Panzer Grenadier Regiment 2 HG Responsabili delle uccisioni di ottobre potrebbero essere stati soldati appartenenti al I./Panzer Grenadier Regiment 2 HG, in quanto nei primi giorni del mese la località era inserita nel settore di competenza di questa unità, come si evince dalla cartografia militare tedesca relativa al periodo in cui si verificarono le violenze.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 565/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: Monaco Giovanni)

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto I./Pz.Gren.Rgt. 2/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe von Corvin/XIV. Panzerkorps

  • Hans Sachs

    Nome Hans

    Cognome Sachs

    Ruolo nella strage Autore

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile Sottotenente comandante 3./Pz.Gren.Rgt. 2 HG Responsabili delle uccisioni di ottobre potrebbero essere stati soldati appartenenti al I./Panzer Grenadier Regiment 2 HG, in quanto nei primi giorni del mese la località era inserita nel settore di competenza di questa unità, come si evince dalla cartografia militare tedesca relativa al periodo in cui si verificarono le violenze.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 565/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: Monaco Giovanni)

  • Herbert Burchardt

    Nome Herbert

    Cognome Burchardt

    Ruolo nella strage Autore

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile Sottotenente comandante 4./Pz.Gren.Rgt. 2 HG Responsabili delle uccisioni di ottobre potrebbero essere stati soldati appartenenti al I./Panzer Grenadier Regiment 2 HG, in quanto nei primi giorni del mese la località era inserita nel settore di competenza di questa unità, come si evince dalla cartografia militare tedesca relativa al periodo in cui si verificarono le violenze.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 565/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: Monaco Giovanni)

  • Hermann Fasshauer

    Nome Hermann

    Cognome Fasshauer

    Ruolo nella strage Autore

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile Sottotenente comandante 1./Pz.Gren.Rgt. 2 HG Responsabili delle uccisioni di ottobre potrebbero essere stati soldati appartenenti al I./Panzer Grenadier Regiment 2 HG, in quanto nei primi giorni del mese la località era inserita nel settore di competenza di questa unità, come si evince dalla cartografia militare tedesca relativa al periodo in cui si verificarono le violenze.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 565/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: Monaco Giovanni)

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto I./Pz.Gren.Rgt. 2/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe von Corvin/XIV. Panzerkorps

  • Leo Lukowsky

    Nome Leo

    Cognome Lukowsky

    Ruolo nella strage Autore

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile Sottotenente 3./Pz.Gren.Rgt. 2 HG Responsabili delle uccisioni di ottobre potrebbero essere stati soldati appartenenti al I./Panzer Grenadier Regiment 2 HG, in quanto nei primi giorni del mese la località era inserita nel settore di competenza di questa unità, come si evince dalla cartografia militare tedesca relativa al periodo in cui si verificarono le violenze.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 565/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: Monaco Giovanni)

  • Sconosciuto Von Corvin

    Nome Sconosciuto

    Cognome Von Corvin

    Ruolo nella strage Autore

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile Colonnello comandante Kampfgruppe von Corvin Responsabili delle uccisioni di ottobre potrebbero essere stati soldati appartenenti al I./Panzer Grenadier Regiment 2 HG, in quanto nei primi giorni del mese la località era inserita nel settore di competenza di questa unità, come si evince dalla cartografia militare tedesca relativa al periodo in cui si verificarono le violenze.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 565/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: Monaco Giovanni)

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe von Corvin/XIV. Panzerkorps

  • Sconosciuto Wemel

    Nome Sconosciuto

    Cognome Wemel

    Ruolo nella strage Autore

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile Sottotenente comandante 2./Pz.Gren.Rgt. 2 HGrnResponsabili delle uccisioni di ottobre potrebbero essere stati soldati appartenenti al I./Panzer Grenadier Regiment 2 HG, in quanto nei primi giorni del mese la località era inserita nel settore di competenza di questa unità, come si evince dalla cartografia militare tedesca relativa al periodo in cui si verificarono le violenze.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 565/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: Monaco Giovanni)

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Santa Maria Capua Vetere

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Santa Maria Capua Vetere

    Descrizione: Monumento ai Caduti

Bibliografia


Friedrich Andrae, La Wehrmacht in Italia. La guerra delle forze armate tedesche contro la popolazione civile 1943-1945, Editori riuniti, Roma, 1997

Giuseppe Capobianco, Il recupero della memoria. Per una storia della Resistenza in Terra di Lavoro - autunno 1943, Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 1995

Giuseppe Capobianco, La giustizia negata. L’occupazione nazista in Terra di Lavoro dopo l’8 settembre 1943, Centro Corrado Graziadei, Caserta, s. d. [1989]

Gloria Chianese, “Quando uscimmo dai rifugi”. Il Mezzogiorno tra guerra e dopoguerra (1943-46), Carocci, Roma, 2004

Felicio Corvese (a cura di), Erba rossa. Mostra documentaria e fotografica sulle stragi naziste del 1943 in Campania, catalogo, Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, Napoli, 2003

Felicio Corvese, L’autunno di sangue in Campania, in «Resistenza/Resistoria», Bollettino dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, n. s., 2/2004, pp. 29-34

Felicio Corvese, La guerra nazista contro i civili dell’autunno 1943 nella Campania settentrionale, in «Resistenza/Resistoria», cit., terza serie, 2007-2008, pp. 117-139

R. De Cunzo, Per una storia della Resistenza in Campania, in «Politica e Mezzogiorno», Rivista trimestrale di Studi meridionalistici, anno IV, n. 2-3, aprile-settembre 1967

Gabriella Gribaudi, Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale 1940-44, Bollati Boringhieri, Torino, 2005

Gabriella Gribaudi, Le stragi naziste tra Salerno e la linea Gustav, in Gabriella Gribaudi (a cura di), Terra bruciata. Le stragi naziste sul fronte meridionale, L’ancora del Mediterraneo, Napoli, 2003, pp. 17-57

Lutz Klinkhammer, L’occupazione tedesca in Italia 1943-45, Bollati Boringhieri, Torino 1993

Lutz Klinkhammer, Stragi naziste in Italia. La guerra contro i civili (1943-44), Donzelli, Roma, 1997

Gerhard Schreiber, La vendetta tedesca 1943-1945. Le rappresaglie naziste in Italia, Mondadori, Milano, 2001

Sitografia


Carlo Gentile, Itinerari di guerra: la presenza delle truppe tedesche nel Lazio occupato 1943-1944, Pubblicazioni online dell’Istituto Storico Germanico di Roma, Roma, s.d.

Fonti archivistiche

Fonti

AUSSME, N 1/11, b. 2133
BA-MA, RH 20-10/66k, Lagenkarten (21/09 – 5/10/1943)
CPI, 10/32