PREON, AFFI, 27.03.1945

(Verona - Veneto)

Descrizione

Località Preon, Affi, Verona, Veneto

Data 27 marzo 1945

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: I fucilati erano militari di leva, arruolati dalla Repubblica di Salò e inseriti nel II° Battaglione Genio Pionieri di stanza a Cavaion Veronese. Inizialmente, il contingente di Cavaion era formato da circa 70 uomini, che erano impiegati alle dipendenze della Wehrmacht per riparare i danni causati alle linee elettriche e telefoniche, alle strade e alle ferrovie dai bombardamenti alleati nella vicina Val d’Adige. Nel marzo del 1945, tuttavia, il loro numero era calato drasticamente; per via delle fughe e delle diserzioni, ne erano rimasti soltanto 42.
Nel clima di disorientamento dell’ultimo mese di guerra, con i bombardamenti che si intensificavano nella zona, il movimento di opposizione al nazifascismo e le diserzioni che crescevano, i 42 uomini organizzarono la fuga, fingendo una marcia di trasferimento e sperando di passare inosservati. Iniziò invece un rastrellamento alla loro ricerca e furono bloccati nei pressi di Peschiera. La sentenza fu poi emessa dal Tribunale militare di Verona, composto da ufficiali tedeschi e da alcuni fascisti repubblicani. In base alla sentenza di decimazione, furono sorteggiati quattro uomini. Il 27 marzo 1945, di pomeriggio, le vittime furono scortate dai soldati tedeschi fuori dal paese in località Preon, monte S. Michele territorio del comune di Affi. Qui furono presi in consegna da un plotone di Brigate Nere che procedettero in modo brutale alla fucilazione, abbandonando sul posto i corpi degli uccisi.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: I militi delle Brigate nere responsabili dell’eccidio, al termine della guerra, si sono resi irreperibili. Il CNL decise di far giudicare alla popolazione di Cavaion quattro altri ‘repubblichini’ catturati, come risarcimento per quello che era successo nel paese. L’assemblea popolare rifiutò la vendetta e riconsegnò illesi i quattro al CNL.

Scheda compilata da PIETRO PASETTO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-27 23:18:27

Vittime

Elenco vittime

Bianchini Bruno Vittorio, nato il 21.12.1924 a Molinetto di Mazzano, Brescia, ivi residente, caporale geniere pioniere;
Cordara Roberto Angelo, nato a Cozzo Lomellina (PV) l’8.4.1925, residente a Dorno (Pavia), geniere pioniere;
Mazzotti Santo Enrico, nato a Chiari (Brescia) il 14.7.1925, ivi residente, geniere pioniere;
Zanardini Giacomo, nato Riva di Solto (Bergamo) il 20.3.1925, ivi residente, geniere pioniere.

Elenco vittime disertori 4

Bianchini Bruno Vittorio, nato il 21.12.1924 a Molinetto di Mazzano, Brescia, ivi residente, caporale geniere pioniere;
Cordara Roberto Angelo, nato a Cozzo Lomellina (PV) l’8.4.1925, residente a Dorno (Pavia), geniere pioniere;
Mazzotti Santo Enrico, nato a Chiari (Brescia) il 14.7.1925, ivi residente, geniere pioniere;
Zanardini Giacomo, nato Riva di Solto (Bergamo) il 20.3.1925, ivi residente, geniere pioniere.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Wehrmacht reparto non precisato

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Brigata nera reparto imprecisato

Tipo di reparto: Brigata Nera

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Ogni 5 anni si svolge a Cavaion una solenne cerimonia di commemorazione con la partecipazione dei rappresentanti dei Comuni interessati: Cavaion Veronese, Chiari e Molinetto di Mazzano per la provincia di Brescia, Affi (VR), Riva di Solto (BG) e Dorno (Pavia).

  • lapide a Affi, Preon

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Affi, Preon

    Anno di realizzazione: 1946

    Descrizione: Una lapide è stata collocata sul luogo dell’eccidio il 27.3.1946 dagli abitanti di Cavaion.

  • lapide a Affi, Cavaion

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Affi, Cavaion

    Descrizione: Un lapide commemorativa con i ritratti in bronzo dei quattro fucilati si trova anche a Cavaion in via Belvedere.

  • luogo della memoria a Cavaion

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Cavaion

    Descrizione: A ricordare l’episodio, Cavaion ha dedicato una via del paese, Via 27 marzo 1945.

  • luogo della memoria a Dorno

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Dorno

    Descrizione: A Roberto Cordara è dedicata una via nel paese di Dorno

  • luogo della memoria a Chiari

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Chiari

    Descrizione: A Santo Mazzotti è intitolato il parco degli alpini a Chiari

  • lapide a Riva di Solto

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Riva di Solto

    Descrizione: Una lapide ricorda, a Riva di Solto, la fucilazione di Giacomo Zanardini, cui è dedicato il parco verde attrezzato.

Bibliografia


Rino Pio Accordini, I quattro fucilati di Cavaion Veronese, Nuova Grafica Cierre, Verona, 1990.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti