PONTI DELLA VALLE MADDALONI 16.09.1943

(Caserta - Campania)

Descrizione

Località Ponti della Valle, Maddaloni, Caserta, Campania

Data 16 settembre 1943

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Ubicate a sud della linea difensiva tedesca Viktor, le cittadine di Maddaloni e Valle di Maddaloni, tra l’inizio della seconda decade di settembre e la prima di ottobre 1943, furono teatro di numerosi episodi di violenza perpetrati dalle truppe tedesche in ritirata verso il Volturno.
Dal 15 al 28 settembre a Maddaloni venne impiantato un campo di concentramento (Lager) per i civili rastrellati nell’area napoletana.
Le uccisioni avvennero, in molti casi, in relazione proprio con operazioni di rastrellamento e con azioni difensive contro piccoli gruppi organizzati di “patrioti” (civili e militari) che tentarono di difendere il territorio - soprattutto nell’area dell’acquedotto vanvitelliano ai Ponti della Valle - ingaggiando scontri a fuoco con le truppe occupanti. Gli scontri di maggiore entità avvennero tra il 23 ed il 28 settembre: in essi persero la vita alcuni militari tedeschi, come a Tredici, Falciano e Garzano, tutte frazioni di Caserta limitrofe a Maddaloni. Seguirono, tempestivamente, le rappresaglie, tra le quali possono essere annoverate anche quelle di Garzano-Ruviano (v. scheda), di Tredici e S. Clemente di Caserta (v. scheda).
Altre uccisioni avvennero a ridosso del ripiegamento delle unità tedesche verso la Viktor, nei primissimi giorni di ottobre.
Non sono note le cause e le modalità dell’uccisione del 35enne. È molto probabile che essa sia collegabile alle razzie di derrate alimentari e di bestiame.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Tipo di massacro: indefinita
--> Per saperne di più sulle tipologie

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Lo studioso Capobianco (1989, pp. 26-27; 1995, p. 93) sottolineava che a livello locale non è stata mai sentita la necessità di indagare su quelle prime azioni “difensive” verificatesi nell’area: anzi, gli episodi di guerriglia sono stati completamente rimossi o criminalizzati. Gli unici fatti che vengono ricordati sono quelli legati ai saccheggi dei depositi militari da parte della popolazione. Ulteriore riprova si ha anche leggendo una recente pubblicazione a diffusione locale (Borriello 2011), nella quale le vittime delle violenze tedesche non sono affatto menzionate, mentre ampio spazio viene dato alle testimonianze sui saccheggi dei depositi e sull’occupazione americana.

Scheda compilata da Giuseppe Angelone
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-15 00:07:25

Vittime

Elenco vittime

Nuzzo (o Di Nuzzo) Antonio

Elenco vittime civili 1

Nuzzo (o Di Nuzzo) Antonio

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


II./Pz.Gren.Rgt. 64/16. Panzer-Division/Kampfgruppe Spetzler

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Sconosciuto Haas

    Nome Sconosciuto

    Cognome Haas

    Ruolo nella strage Autore

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile Tenente colonnello comandante Kampfgruppe HAAS Responsabili delle uccisioni potrebbero essere state retroguardie appartenenti alla 16. Panzer-Division, già di stanza nell’area Garzano-Tuoro-Tredici-S.Clemente, località limitrofe a Maddaloni. In questo periodo, oltre al comando tattico, i reparti della suddetta divisione operativi nell’area ad est e sudest di Caserta erano il Pz.Rgt.2 e il Pz.Art.Rgt.16. Tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre rimase in zona, presumibilmente, solo un nucleo operativo, ovvero una batteria posta sotto il comando di un ufficiale di nome Spetzler (comandante II./Pz.Gren.Rgt. 64), come retroguardia nella ritirata che avvenne in quei giorni. Dalla cartografia tedesca, relativa al 2-3 ottobre, risulta che il settore Cervino-Durazzano-Valle di Maddaloni era di pertinenza della Kampfgruppe SPETZLER. Tuttavia, è da segnalare che nei primi giorni di ottobre, quasi tutto il territorio a sud di Caserta era di pertinenza della Panzer-Division “Hermann Göring” e dei reparti ad essa afferenti, in attuazione del ripiegamento stabilito dal comando del XIV Panzer-Korps. Dalle carte topografiche relative ai giorni 2-3 ottobre 1943 risulta che tutto il settore a sud-est di Caserta e a nord di Maddaloni era sottoposto, specificamente, alla Kampfgruppe (KG) HAAS, afferente alla suddetta Pz.-Div. HG. Di conseguenza, i responsabili delle uccisioni potrebbero essere afferenti ad un reparto di retroguardia della KG HAAS. Non sono note le cause e le modalità dell’uccisione del 35enne. È molto probabile che essa sia collegabile alle razzie di derrate alimentari e bestiame.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe Haas/XIV. Panzerkorps

  • Sconosciuto Spetzler

    Nome Sconosciuto

    Cognome Spetzler

    Ruolo nella strage Autore

    Stato sospettato in quanto unico reparto presente nella zona

    Note responsabile Capitano comandante Kampfgruppe SPETZLER Responsabili delle uccisioni potrebbero essere state retroguardie appartenenti alla 16. Panzer-Division, già di stanza nell’area Garzano-Tuoro-Tredici-S.Clemente, località limitrofe a Maddaloni. In questo periodo, oltre al comando tattico, i reparti della suddetta divisione operativi nell’area ad est e sudest di Caserta erano il Pz.Rgt.2 e il Pz.Art.Rgt.16. Tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre rimase in zona, presumibilmente, solo un nucleo operativo, ovvero una batteria posta sotto il comando di un ufficiale di nome Spetzler (comandante II./Pz.Gren.Rgt. 64), come retroguardia nella ritirata che avvenne in quei giorni. Dalla cartografia tedesca, relativa al 2-3 ottobre, risulta che il settore Cervino-Durazzano-Valle di Maddaloni era di pertinenza della Kampfgruppe SPETZLER. Tuttavia, è da segnalare che nei primi giorni di ottobre, quasi tutto il territorio a sud di Caserta era di pertinenza della Panzer-Division “Hermann Göring” e dei reparti ad essa afferenti, in attuazione del ripiegamento stabilito dal comando del XIV Panzer-Korps. Dalle carte topografiche relative ai giorni 2-3 ottobre 1943 risulta che tutto il settore a sud-est di Caserta e a nord di Maddaloni era sottoposto, specificamente, alla Kampfgruppe (KG) HAAS, afferente alla suddetta Pz.-Div. HG. Di conseguenza, i responsabili delle uccisioni potrebbero essere afferenti ad un reparto di retroguardia della KG HAAS. Non sono note le cause e le modalità dell’uccisione del 35enne. È molto probabile che essa sia collegabile alle razzie di derrate alimentari e bestiame.

Memorie
Bibliografia


Friedrich Andrae, La Wehrmacht in Italia. La guerra delle forze armate tedesche contro la popolazione civile 1943-1945, Roma, 1997

Salvatore Giulio Borriello (a cura di), “Memorie”. Maddaloni 1943-1945. Racconti di cittadini maddalonesi che hanno vissuto quegli anni, Maddaloni 2011

Giuseppe Capobianco, La giustizia negata. L’occupazione nazista in Terra di Lavoro dopo l’8 settembre 1943, Centro Corrado Graziadei, Caserta, s. d. [1989]

Giuseppe Capobianco, Il recupero della memoria. Per una storia della Resistenza in Terra di Lavoro - autunno 1943, Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 1995

Felicio Corvese (a cura di), Erba rossa. Mostra documentaria e fotografica sulle stragi naziste del 1943 in Campania, catalogo, Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, Napoli, 2003

Felicio Corvese, L’autunno di sangue in Campania, in «Resistenza/Resistoria», Bollettino dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, n. s., 2/2004, pp. 29-34

Felicio Corvese, La guerra nazista contro i civili dell’autunno 1943 nella Campania settentrionale, in «Resistenza/Resistoria», cit., terza serie, 2007-2008, pp. 117-139

Gabriella Gribaudi, Guerra totale. Tra bombe alleate e violenze naziste. Napoli e il fronte meridionale 1940-44, Bollati Boringhieri, Torino, 2005

Gabriella Gribaudi, Le stragi naziste tra Salerno e la linea Gustav, in Gabriella Gribaudi (a cura di), Terra bruciata. Le stragi naziste sul fronte meridionale, L’ancora del Mediterraneo, Napoli, 2003, pp. 17-57

Lutz Klinkhammer, L’occupazione tedesca in Italia 1943-45, Bollati Boringhieri, Torino 1993

Lutz Klinkhammer, Stragi naziste in Italia. La guerra contro i civili (1943-44), Donzelli, Roma, 1997

Gerhard Schreiber, La vendetta tedesca 1943-1945. Le rappresaglie naziste in Italia, Mondadori, Milano, 2001

Sitografia


Carlo Gentile, Itinerari di guerra: la presenza delle truppe tedesche nel Lazio occupato 1943-1944, Pubblicazioni online dell’Istituto Storico Germanico di Roma, Roma, s.d.

Fonti archivistiche

Fonti

RH 20-10/66k, Lagenkarten (21/09 – 5/10/1943)
BA-MA, RH 20-10/247