FONTE DEL RICCIANO SORANO 11.06.1944

(Grosseto - Toscana)

Descrizione

Località Fonte del Ricciano, Sorano, Grosseto, Toscana

Data 11 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Dopo lo sbandamento della formazione partigiana di Montebuono di Sorano, causata dai rastrellamenti del marzo 1944, la lotta ai nazifascisti nel territorio soranese fu proseguita dalla banda guidata dal militare Mario Salera (ex-capitano di complemento d’artiglieria), costituitasi nello stesso mese e poi confluita nel 7. Gruppo Bande del Raggruppamento Monte Amiata settore B. Questa formazione agì particolarmente durante i giorni del passaggio del fronte (10-15 giugno 1944), dopo che Salera si era incontrato col capobanda di Pitigliano Pietro Casciani e col tenente dei carabinieri Luigi Brigida, per coordinare il piano di insurrezione nei due paesi e ricevere armi e munizioni. L’obiettivo comune era quello di aiutare le operazioni alleate, attaccando i reparti tedeschi in ritirata. Nei giorni dal 10 al 13 giugno 1944, preceduti da intensi bombardamenti alleati, i partigiani di Salera colpirono ripetutamente le colonne germaniche in ripiegamento, distruggendo numerosi automezzi. In seguito a tali azioni, il 12 giugno i tedeschi presero in ostaggio una ventina di civili, minacciando di fucilarli il giorno successivo. La tragedia fu evitata grazie anche alla mediazione svolta dalla suora dell’asilo di Sorano, Giulia Ignesti, e dal commissario prefettizio Agostino Celli. Dopo la conquista di San Quirico da parte della 3. Divisione di fanteria algerina (13 giugno), i partigiani di Salera occuparono Sorano ed emanarono un proclama “per il mantenimento dell’ordine e il rispetto delle proprietà”. Il giorno seguente gli Alleati entrarono in paese e respinsero l’ultimo contrattacco tedesco. Nei giorni della liberazione di Sorano i nazisti uccisero cinque civili inermi, forse perché scambiati per partigiani o più probabilmente per vendetta verso la popolazione considerata complice delle bande. Tra questi Severino Orienti ucciso l’11 giugno in località Fonte del Ricciano, presso San Giovanni delle Contee, solo per essersi avvicinato troppo a un camion germanico mentre si stava recando a prendere l’acqua da una fonte.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: ritirata
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: Per questo episodio non fu mai avviato alcun procedimento giudiziario.

Scheda compilata da Marco Grilli
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-05 22:51:53

Vittime

Elenco vittime

Orienti Severino, nato il 09/05/1924 e residente Sorano nella frazione di San Giovanni delle Contee agricoltore.

Elenco vittime civili 1

Orienti Severino.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Sorano, San Giovanni delle Contee, Fonte del Ricciano

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Sorano, San Giovanni delle Contee, Fonte del Ricciano

    Descrizione: Sul luogo dell’uccisione di Severino Orienti, in località Fonte del Ricciano presso San Giovanni delle Contee, è stata posta una lapide in ricordo di Severino Orienti. Vi si legge: «Passeggieri una preghiera innalzate per Severino Orienti nel fiore della giovinezza cadeva mitragliato vittima innocente della guerra lasciando nella famiglia e in chi lo conobbe inconsolabile rimpianto».

  • lapide a Sorano, piazza Pietro Busatti

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Sorano, piazza Pietro Busatti

    Anno di realizzazione: 1994

    Descrizione: A Sorano, in piazza Pietro Busatti, nel 1994 (Cinquantenario della Liberazione) l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ermanno Benocci pose una lapide in ricordo delle vittime del nazifascismo.

  • museo a Grosseto, Via de’Barberi 61

    Tipo di memoria: museo

    Ubicazione: Grosseto, Via de’Barberi 61

    Descrizione: Mostra permanente dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea (Isgrec): “Stragi nazifasciste nella provincia di Grosseto”, visitabile nella Biblioteca Francesco Chioccon dell’Isgrec, in Via de’Barberi 61, Grosseto.

Bibliografia


Giulietto Betti, Franco Dominici, Banda Armata Maremmana. La Resistenza, la guerra e la persecuzione degli ebrei a sud di Grosseto (1943-’44), Effigi, Arcidosso, 2014, pp. 199-211.
Nicola Capitini Maccabruni, La Maremma contro il nazifascismo, La Commerciale, Grosseto, 1985, pp. 141-142.
Luciano Casella, La Toscana nella guerra di liberazione, La Nuova Europa, Carrara, 1972, pp. 188-189.
Comitato per le celebrazioni del XX della Resistenza, La Provincia di Grosseto alla macchia. Atti e documenti delle formazioni partigiane e del Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale, Amministrazione provinciale, Grosseto, 1965, pp. 19-35.
Comitato Toscano di Liberazione Nazionale, 1943-’45, La liberazione in Toscana. La storia, la memoria. Testimonianze, ricordi dai comuni toscani, Giampiero Pagnini editore, Firenze, 1994, p. 135.
Franco Dominici, Il Comune di Sorano nella guerra di Liberazione (settembre 1943-giugno 1944), Effigi, Arcidosso, 2013, pp. 69-74.
Franco Dominici, Cronologia degli eventi: dal settembre 1943 alla liberazione di Manciano in La guerra di Liberazione e il territorio di Manciano. Cronologia, documenti, immagini. Settantesimo della Liberazione nazionale (25 aprile 1945-25 aprile 2015), Anpi-Manciano, 2015, p. 44.
Renzo Vanni Vanni, La Resistenza dalla Maremma alle Apuane, Giardini, Pisa, 1972, pp. 121-122.
Giovanni Verni, Cronologia della Resistenza in Toscana, Roma, Carocci, 2005, cd allegato.

Sitografia


www.grossetocontemporanea.it
www.isgrec.it

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio della Parrocchia di San Giovanni delle Contee, Registro dei morti, anno 1944.
AS Grosseto, R. Prefettura, b. 797, f. Relazioni della Resistenza.
ASC Sorano, Guerra 1940-1945, Elenco dei caduti civili uccisi dai tedeschi (13/9/1946).
ISGREC, Anpi, Serie I, b. 1, Manifestazioni celebrative per il 50° della Resistenza, f. 27 Materiale informativo 50° Anniversario della Resistenza nella città di Sorano.
ISGREC, Anpi, Serie II, b. 17, Elenchi fucilati per rappresaglia dai nazifascisti; pratiche per pensioni ai discendenti; pratiche per sussidi ai familiari e per pensioni.
ISGREC, Franco Dominici, Relazione della Banda Arancio Montauto.
ISGREC, Resistenza in Maremma, v. 4, Capitini-Maccabruni, Cartografia.
ISRT, Lelio Barbarulli, Relazione dell’attività svolta dal “Settore B” del Raggruppamento Monte Amiata.
ISRT, Miscellanea di piccoli fondi privati, Carte Banda Arancio Montauto.
SC Sorano, RAM 1944.