Pratola Peligna 8-6-1944

(L'Aquila - Abruzzo)

Descrizione

Località Pratola Peligna, Pratola Peligna, L'Aquila, Abruzzo

Data 8 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: L'8 giugno 1944 si celebrava la ricorrenza del Corpus Domini. A Pratola Peligna gli ultimi reparti tedeschi si ritiravano, facendo terra bruciata al loro passaggio, minando ponti e requisendo beni di prima necessità, consci dell'arrivo imminente delle truppe alleate, oramai attestate sulle vette delle montagne prospicenti la Valle. Un soldato tedesco, rimasto isolato dal proprio reparto, mentre lasciava la cittadina di Pratola, trovandosi in località nota come "giù alla forma", pensò di rubare una bicicletta nell'officina, poco distante, della famiglia Della Valle, per poter raggiungere in tutta fretta i propri commilitoni. Secondo alcune testimonianze orali, raccolte recentemente in occasione della compilazione della scheda presso alcuni conoscenti della vittima e dai familiari, il giovane tedesco avrebbe voluto pagare la bicicletta con del denaro; secondo altre testimonianze, la bicicletta fu rubata. Altre testimonianze, come quella dell'allora parroco di Pratola Peligna, padre Gennaro (vedi bibliografia), sostengono che il tedesco, incontrando i fratelli Della Valle, pretese che gli fosse consegnata la bicicletta senza dare nulla in cambio. Paolo Della Valle e Giovanbattista Della Valle, fratelli e proprietari dell'officina, e della bicicletta, inseguirono di corsa il tedesco che fuggiva con il mezzo appena rubato. Ai due inseguitori si aggiunse Elio Lucente, ragazzo, contadino di 17 anni, che si trovava per caso nei paraggi. Dopo aver raggiunto il tedesco e dopo una breve colluttazione, per cause poco chiare, esplose una bomba a mano che il tedesco deteneva appesa al proprio cinturone. Lo scoppio della bomba ferì a morte Della Valle Giovanbattista e Lucente Elio. Quest'ultimo morì il giorno successivo per le ferite riportate. Intanto, sul posto sopraggiunse un quarto uomo, di cui si ignorano le generalità, che, secondo alcuni racconti, uccise il tedesco con un coltello e ne nascose il cadavere. Durante lo scoppio della bomba fu ferito gravemente, Paolo Della Valle, il quale, pur con numerose schegge di metallo conficcate in tutto il corpo, sopravvisse all'esplosione.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: ritirata
--> Per saperne di più sulle tipologie

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Le memorie relative all\'evento sono, per la maggior parte concordi. In alcuni casi divergono nella descrizione della modalità in cui si svolsero i fatti relativi alle modalità di uccisione dei due giovani. Nessune delle testimonianze orali raccolte per la compilazione della presente scheda, intervistando i familiari delle due vittime, può essere considerata di prima mano, in quanto si tratta di racconti narrati loro dai testimoni degli eventi.

Scheda compilata da Giulio Mario Salzano
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-07 14:09:52

Vittime

Elenco vittime

1. Elio Lucente, nato a Pratola Peligna il 20 marzo 1927, fu Vincenzo, contadino e celibe.
2. Giovanbattista (o Giambattista) Della Valle, nato a Pratola Peligna il 13/02/1908, fu Giuseppe e fu Pace Agata, sposato con Fabrizi Vincenza.

Elenco vittime civili 2

1. Elio Lucente, nato a Pratola Peligna il 20 marzo 1927, fu Vincenzo, contadino e celibe.
2. Giovanbattista (o Giambattista) Della Valle, nato a Pratola Peligna il 13/02/1908, fu Giuseppe e fu Pace Agata, sposato con Fabrizi Vincenza.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • onorificenza alla città a

    Tipo di memoria: onorificenza alla città

    Descrizione: Pratola Peligna è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Civile il 9 gennaio 2006 con la seguente motivazione: \"Indicare se sono Centro strategicamente importante, durante l\'ultimo conflitto mondiale, fu sottoposto a continui e violenti bombardamenti che provocarono numerose vittime civili e la distruzione del patrimonio industriale. La popolazione, costretta a rifugiarsi nella campagna circostante, contribuì alla guerra di liberazione con la costituzione dei primi nuclei partigiani, subendo una feroce rappresaglia da parte dell\'esercito tedesco. 1943/1944 - Pratola Peligna (AQ) state concesse onorificenze o alla città o alle persone per la violenza subita\" fonte: Presidenza della Repubblica

Bibliografia


Marcello Caselli, Appunti e Memorie di Storia Pratolana, Pratola Peligna, 2002, p.50.

Sitografia


http://www.difesa.it/Il_Ministro/ONORCADUTI/Pagine/Amministrativo.aspx Elio Lucente
http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=161523

Fonti archivistiche

Fonti

ASAq, Prefettura-Atti di Gabinetto. II Versamento, cat. XIX, b.150

Registro Atti di Morte del Comune di Pratola Peligna Parte 1, anno 1944, n.102.

Archivio della Parrocchia Santuario Madonna della Libera di Pratola Peligna, Liber Defunctorum, a die 1° Januarii 1940 ad diem 11 am Septembris 1947, p.267, n.100.

Archivio familiare di Ulisse Della Valle (nipote di Della Valle Giovanbattista e figlio di Paolo). Documento del Ministero Del Tesoro. Direzione Generale dei Servizi vari e delle Pensioni Di Guerra. Div. VII 3. Posizione n. 1808624. Conferimento pensione di Guerra a Della Valle Paolo, fratello di Della Valle Giovanbattista, ferito da schegge di granata durante lo stesso episodio in cui rimase vittima il fratello. Decreto Ministeriale n. 024770 del 18/01/1962.