Marano, Magliano de' Marsi, 08.06.1944

(L'Aquila - Abruzzo)

Descrizione

Località Marano, Magliano de' Marsi, L'Aquila, Abruzzo

Data 8 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il comune di Magliano dei Marsi dopo il settembre 1943 si trovò in una posizione strategica. Fino al giugno 1944, infatti, le forze naziste e quelle alleate si scontrarono lungo la linea Gustav: stanziamento difensivo che iniziava alla foce del fiume Sangro, raggiungeva i monti della Meta, costeggiava a nord la vallata del Volturno e proseguiva con il corso del fiume Garigliano. Dovendo ostacolare un esercito meccanizzato i tedeschi decisero di sfruttare le asperità dell’Appennino centrale.
Magliano dei Marsi, ai piedi del Monte Velino, non solo era dislocato in prossimità del fronte, ma si trovava a pochissimi chilometri da Massa d’Albe Fucense, dove si era trasferito nel novembre del ’43 il Quartier Generale di Kesserling. I tedeschi inoltre prevedendo che una volta rotta la difesa sulla Gustav sarebbero stati inseguiti dagli alleati nella Valle Roveto, istallarono pezzi di artiglieria sui monti (Costantina e Carce) che delimitano la Valle del Salto e nella medesima Conca costruirono un grande vallo minato. Il territorio dunque soprattutto nella primavera del ’44 brulicava di soldati nazisti.
Per quanto riguarda la lotta partigiana gli abitanti di Magliano dei Marsi erano molto prudenti, rispetto il vicino comune di Tagliacozzo in cui cooperavano tre diverse bande di ribelli.
Nel giugno del ’44 gli alleati, che erano riusciti a rompere il fronte a Cassino, riconquistarono Roma e proseguivano la loro avanzata verso il nord.
Dall’8 al 10 giugno nei comuni di Magliano dei Marsi, Tagliacozzo e Massa d’Alba Fucense i tedeschi in ritirata, dopo un’occupazione di 9 mesi, si abbandonarono ad atti di violenza e regolamento dei conti.
Marini Carlo Filippo residente a Marano di Magliano dei Marsi i primi di giugno venne perquisito da militari tedeschi. Nella sua abitazione furono trovate due bombe a mano, 43 cartucce e un fucile da caccia. Il bracciante fu arrestato dai nazisti e dopo quattro giorni (il 12/6/1944) il suo cadavere fu rinvenuto in località Pìe Marano, presso S. Anatolia di Borgocollefegato (in provincia di Rieti), da un certo Franceschini di S. Anatolia.
Domenico Marini, in mancanza delle Autorità, provvide a rimuovere il cadavere in decomposizione e dargli sepoltura.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Tipo di massacro: ritirata
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: Nella testimonianza del 22/10/1944 rilasciata da Marini Domenico (padre della vittima) si riporta che probabilmente i militari tedeschi facevano parte della polizia dislocata a S. Anatolia di Borgocollefegato in provincia di Rieti.
Secondo Carlo Gentile nel comune di Borgocollefegato dal marzo 1944 era attivo il seguente reparto tedesco: 5 Gebirgs-Division, mentre dall’8/06/1944 anche i reparti Sanitäts-Abteilung 95, 2. Komp e Sanitäts-Abteilung 95, Wagenhalteplatz.
Infatti il corpo della vittima fu rinvenuto dopo 4 giorni, il 12/6/1944 in località Pìe Marano (Agro di S. Anatolia di Borgocollefegato) da un certo Franceschini di S. Anatolia.

E’ possibile che ci sia stata una collaborazione con le truppe che secondo Carlo Gentile operavano nel vicino comune di Tagliacozzo:
Armeerichter, Feldgendarmerie-Trupp b (mot) 458 e le SS Polizei Regiment 20 dall’ottobre/novembre 1943;
Führungsstab e Feldgendarmerie- Abteilung (mot) 692 dal dicembre 1943/gennaio 1944 e dal 6/06/1944 anche il Reparto Kommandeur d. Armee-Nachshub-Truppen 521.

Domenico Marini (padre della vittima) e Berardino Maccallini (nato a Magliano Dei Marsi nel 1908) il 22/10/1944 deposero le loro testimonianze presso i Carabinieri di Magliano dei Marsi.

Scheda compilata da Alessia D’Innocenzo
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-30 13:34:57

Vittime

Elenco vittime

Marini Carlo Filippo nato a Marano di Magliano dei Marsi il 2/08/1916. Residente a Marano di Magliano dei Marsi. Bracciante. Sposato con Liberata Baliva. Figlio di Domenico nato a Magliano dei Marsi il 30/8/1891 (figlio di Filippo e Maria Loreta Orlandi) e Marianna Fracassi.

Elenco vittime partigiani 1

Marini Carlo Filippo

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Pietrantonio Palladini, Cento metri di catene, Cartografital, Avezzano, 1977, pag. 34.

Sitografia


http://www.maglianodeimarsi.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=32
http://www.maglianodeimarsi.terremarsicane.it/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=34

Fonti archivistiche

Fonti

CSIT
AUSSME, Fondo 1.1, b. 2132 bis.
ASAq, Prefettura, Atti di Gabinetto, II Versamento, Cat. XIX, b. 150.
Ram 1944 Comune di Magliano dei Marsi.