Carcere di Teramo 13-12-1943

(Teramo - Abruzzo)

Descrizione

Località Carcere, Teramo, Teramo, Abruzzo

Data 13 dicembre 1943

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il comune di Caramanico Terme fu occupato dalle forze armate tedesche a partire dal settembre 1943; un comando si insedia presso le terme nell’ottobre 1943. Il paese si trova non lontano dalla linea del fronte ed è molto vicino ad un campo di prigionia (campo di Acquafredda, a Roccamorice) in cui si trovavano circa 350 prigionieri, per lo più inglesi, impiegati per il lavoro nelle miniere. Il campo fu lasciato incustodito a seguito dell’armistizio e molti prigionieri tentarono la fuga tra le montagne, passando anche da Caramanico: la popolazione offrì aiuto e rifugio ai fuggiaschi e alcuni degli episodi di violenza furono motivati proprio da questi atteggiamenti. Inoltre Caramanico era anche una località di internamento.
Nel novembre 1943 arrivò in paese prima una compagnia di paracadutisti, comandati dal capitano Lulei, poi una compagnia di alpini (tutti tedeschi); altri soldati arrivarono tra il dicembre 1943 e il gennaio 1944. Durante la loro permanenza in paese si susseguirono ordini di sgombero, reclutamento di uomini destinati ai lavori forzati (costruzione di una teleferica in montagna per il trasporto di cannoni, pulizia delle strade dalla neve), razzie di bestiame e generi alimentari, casi di violenze nei confronti della popolazione come incendio di stalle e masserie, uccisioni, affissione di bandi di ammonimento, distruzione di una centrale elettrica e della strada per S. Eufemia. Nel giugno del 1944 i tedeschi si ritirarono e arrivarono i soldati inglesi; già il 18 giugno ci fu una prima commemorazione delle vittime, con apposizione di una lapide sulla facciata del municipio. Secondo fonti orali Lokwani era internato a Caramanico già da prima dell’arrivo dei tedeschi, sospettato di essere un sostenitore delle forze alleate; aveva inoltre sposato una ragazza di Caramanico, dalla quale ebbe un figlio. Fu arrestato il 9 ottobre 1943 insieme con il podestà Nicola Nanni: i due furono processati e Lokwani fu poi fucilato nel carcere di Teramo (risulta anche dalla bibliografia). A quanto sembra Lokwani a conoscenza del fatto che i soldati italiani che erano di guardia presso il campo di prigionia di Acquafredda se ne erano andati in seguito all’8 settembre lasciando lì le loro armi e questa fu questa la causa del suo arresto. Dopo averlo fatto fucilare i tedeschi affissero il bando di ammonimento in giro per il paese.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie

Scheda compilata da Stefania Di Primio
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-29 13:37:08

Vittime

Elenco vittime

Lokwani Gianchard, noto come John, nato a Karachi (India) il 06.04.1920.

Elenco vittime civili 1

Lokwani Gianchard, noto come John, nato a Karachi (India) il 06.04.1920.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Corrado Colacito, Sotto il tallone tedesco: cronaca di un paese d'Abruzzo (settembre ’43 – giugno ’44), Lanciano, Carabba, 1945
Antonio De Angelis, Storia di Caramanico, Pescara, Sigraf, 2007, pp. 348-351
Costantino Felice, Dalla Maiella alle Alpi: guerra e Resistenza in Abruzzo, Roma, Donzelli, 2014

Sitografia


www.campifascisti.it

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio comunale di Caramanico Terme, Ufficio anagrafe, registri degli atti di morte dell’anno 1943