Sant'Agata, Paliano, 21.04.1944

(Frosinone - Lazio)

Descrizione

Località Sant'Agata, Paliano, Frosinone, Lazio

Data 21 aprile 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini senza informazioni 1

Descrizione: L’assurda morte di Arturo Pozzuoli ha origine da una delazione: quello stesso giorno, 21 aprile 1944, Salvatore Marras, guardia comunale a Colleferro ed ex fiduciario dell’OVRA dal maggio 1940 all’agosto del 1943, informa la polizia tedesca che nella contrada di Santa Maria Pugliano, a circa 4 km. da Paliano, un certo Alfredo Tozzi sta dando asilo ad alcuni ufficiali britannici, ex prigionieri evasi. Il Tozzi viene arrestato e messo su un camion che si avvia verso Colleferro, ma che dopo qualche chilometro si ferma in contrada Sant’Agata, perché sulla strada sono state avvistate alcune persone. Sono le 19:30, è un po’ buio, credendo fossero gli inglesi che stavano scappando, i poliziotti tedeschi aprono il fuoco e feriscono a morte un uomo: si tratta di Alfredo Pozzuoli che sta tornando a casa, a piedi, dopo un turno di lavoro alla BPD di Colleferro. L’omicidio viene segnalato dalle stesse autorità fasciste come incomprensibile e gratuito, con la promessa di intervenire presso il comando competente per conoscerne i motivi. Il 12 giugno ’44 Marras verrà denunciato dal Tozzi all’autorità giudiziaria come spia e corresponsabile della morte del giovane operaio Pozzuoli. Recluso nel carcere mandamentale di Segni, poi trasferito nel campo d’internamento per fascisti di Padula, nel 1946 Marras sarà esonerato definitivamente dal servizio con sentenza della Commissione provinciale per l’epurazione.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: Responsabile potrebbe essere uno dei seguenti reparti:
- Feldgendarmerie, abteilung 692 Alatri
- Feldgendarmerie, trupp b. 999 Frosinone

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Molto forte tra i familiari delle vittime e nella zona dell\'eccidio. Alcuni testimoni ipotizzano una sorta di punizione per l\'area, considerata una Piccola Russia, nel senso di un\'area di tradizione social-comunista.

Scheda compilata da Roberto Salvatori e Tommaso Baris
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-07-12 10:29:17

Vittime

Elenco vittime

1. Pozzuoli Arturo, classe 1920. Originario di Alatri (FR), operaio impiegato presso lo stabilimento BPD di Colleferro, dove lavorava per conto dei tedeschi.

Elenco vittime civili 1

Arturo Pozzuoli

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


T. BARIS, Le stragi naziste nella provincia di Frosinone tra storia e memoria in G. Gribaudi (a cura di), Terra bruciata. Le stragi naziste sul fronte meridionale, Napoli, L'Ancora del Mediterraneo, 2003, pp. 311-365.

R. SALVATORI, Guerra e Resistenza a sud di Roma. Monti Prenestini e alta Valle del Sacco, 8 settembre 1943-5 giugno 1944. Annales Edizioni, Roma 2013, p. 169.
M. CANALI, Le spie del regime. Il Mulino, Bologna 2004, p. 628.
M. GALATI, Colleferro 1935-1945. La guerra, prima durante e dopo. Colleferro 2010, pp. 248-252.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

ACS, MI, DGPS, A5G. II, b. 124, f. 82 Truppe tedesche, sf. Roma. Nota della prefettura di Roma del 3 maggio 1944