TONDO DE LE CORTI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA 25.07.1944

(Firenze - Toscana)

Descrizione

Località Tondo de le Corti, San Casciano in Val di Pesa, Firenze, Toscana

Data 25 luglio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 2

Numero vittime uomini anziani 2

Descrizione: In località Cortevecchia, tra il popolo di San Piero di Sotto e la villa Corsini de Le Corti, si insedia il 24 luglio 1944 un reparto di tedeschi. Allo scopo di minare le abitazioni, i terreni e le strade della zona per contrastare l'avanzata imminente delle truppe alleate, i tedeschi ordinano alle famiglie mezzadrili della zona di abbandonare i propri poderi indicando di sfollare in direzione di Firenze. Le famiglie Taddei, Vermigli e Bandinelli, circa 20 persone, si incamminano per la via ma si fermano poco più avanti al podere Le Fonti della famiglia Callaioli che li ospita per la notte. Il mattino del 25 luglio, i contadini Pasquale e Guido Taddei e Donato Vermigli decidono di ritornare verso i propri poderi per governare i loro buoi. Lungo il tragitto incontrano però dei tedeschi che li bloccano e li mandano al comando installato entro la Villa Corsini. Per motivi ignoti i tre vengono catturati, interrogati e forse torturati, dopodiché sono condotti al Tondo, uno spiazzo del parco di Villa Corsini, dove vengono allineati e fucilati.
Lo stesso giorno di sera viene condotto dai tedeschi al Tondo anche Frate Ruffino (Angelo Sani), del vicino convento dei Cappuccini, che viene fucilato nel punto nel quale ancora si trovano i cadaveri dei tre contadini. Pare che il frate fosse stato prelevato poco prima da due soldati tedeschi in conseguenza di quanto avvenuto durante il minamento della via Grevigiana, tra il convento e Villa Corsini. Si dice infatti che l'innesco delle cariche fosse esploso anzitempo provocando feriti e forse qualche morto tra gli stessi tedeschi. Al frate, che era stato visto in zona prima dell'esplosione, forse era stata attribuita da parte tedesca qualche responsabilità sull'accaduto.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: minamenti e esplosioni

Tipo di massacro: ritirata
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Annotazioni: Nelle principali ricostruzioni dell'episodio esistono alcune contraddizioni su alcuni aspetti della vicenda. La più evidente riguarda la corrispondenza temporale tra la fucilazione dei tre contadini e quella del frate cappuccino. È riportato infatti in alcuni resoconti secondo cui il Frate Ruffino venne prelevato e fucilato dai tedeschi dopo che su San Casciano si era abbattuto il bombardamento alleato (in seguito al quale lo stesso frate si era recato in paese per soccorrere i feriti). Il raid aereo sul paese fu compiuto però dalla RAF nel pomeriggio del 26 luglio, particolare che impedirebbe perciò di collocare la fucilazione del frate il 25 luglio, così come invece riportano le cronache. Nella documentazione dell'archivio comunale di San Casciano, inoltre, il decesso dei tre contadini al Tondo de Le Corti per fucilazione è certificato il 25 luglio, mentre nella scheda individuale di Frate Ruffino (Sani Angelo) conservata nello Stato Civile la data del decesso per fucilazione è indicata per il giorno 26 luglio. Ciononostante, viene solitamente indicata la data del 25 luglio per tutte e quattro le vittime e la linea temporale delle due vicende nel racconto comune è racchiusa tra il 24 e il 25 luglio.

Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-01-04 11:05:10

Vittime

Elenco vittime

Frate Ruffino, al secolo Sani Angelo, nato a Castel del Piano (Grosseto) il 26/03/1903 da Giovan Battista e Pieri Caterina.
Taddei Guido Giovanni, di Pasquale e Nesi Albina, nato a Greve in Chianti (Firenze) il 23/12/1900, contadino.
Taddei Pasquale, nato a Greve in Chianti (Firenze) il 21/10/1876, contadino.
Vermigli Donato, di Giuseppe e Magnaini Assunta, nato a Barberino Val d\'Elsa (Firenze) il 23/04/1877, contadino.

Elenco vittime civili 3

Taddei Guido Giovanni.
Taddei Pasquale.
Vermigli Donato.

Elenco vittime religiosi 1

Frate Ruffino.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


4. Fallschirm-Jäger-Division

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a San Casciano in Val di Pesa, Tondo del Le Corti

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: San Casciano in Val di Pesa, Tondo del Le Corti

    Descrizione: Lapide posta al Tondo de Le Corti nell\'immediato dopoguerra ricorda i nomi dei fucilati.

  • lapide a San Casciano in Val di Pesa, Municipio

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: San Casciano in Val di Pesa, Municipio

    Anno di realizzazione: 2005

    Descrizione: I nomi delle 4 vittime del Tondo de Le Corti sono ricordati, assieme a quelli delle altre vittime civili del comune, su una lapide posta sul Municipio di San Casciano dall\'amministrazione comunale il 25 aprile 2005 nel 60. Anniversario della Liberazione.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Anno di realizzazione: 1964

    Descrizione: Il 27 luglio 1964 in occasione del 20. Anniversario della liberazione il consiglio comunale di San Casciano consegnava ai familiari delle vittime del Tondo de Le Corti (e ai familiari di altre vittime civili del comune) una medaglia d\'oro commemorativa.

Bibliografia


Associazione Partigiani Cristiani, Movimento cristiano della Resistenza e Comitato comunale della Dc di San Casciano Val di Pesa (a cura di), La Val di Pesa nella guerra di liberazione, estratto da Il contributo dei cattolici alla Lotta di Liberazione, vol. III, Toscana, 1974, pp. 49-50.
Claudio Biscarini, Quando piovevano le cannonate. 1944. Violenza e guerra ai civili tra la Val di Pesa e la Val d'Elsa, Effigi, Arcidosso, 2012, pp. 153-154.
Gianluca Fulvetti, Uccidere i civili. Le stragi nazifasciste in Toscana (1943-1945), Carocci, Roma 2009, pp. 129-130.
Matteo Mazzoni, Il passaggio del fronte tra Val di Pesa e Val d'Elsa. Civili e violenze di guerra nell'estate del 1944, Polistampa, Firenze, 2014, p. 152.
Enzo Rettori, Cecilia Bordone, (a cura di), San Casciano luglio 1944. testimonianze ed immagini, 60° anniversario della Liberazione, Comune di San Casciano in Val di Pesa, San Casciano Val di Pesa, 1994, pp. 37-43.
Carlo Salvianti, Remo Ciapetti, Lotte politiche e sociali in Val di Pesa dal primo dopoguerra alla Liberazione (1919-1944), Nuove Edizioni Vallecchi, Firenze, 1979, pp. 256.

Sitografia


http://resistenzatoscana.org/monumenti/san_casciano_in_val_di_pesa/lapide_della_villa_le_corti/
http://www.regione.toscana.it/storiaememoriedel900/eccidi-nazifascisti/geografia/firenze
http://www.perunaltracitta.org/la-citta-invisibile/geografia-degli-eccidi-nazifascisti-a-firenze/

Fonti archivistiche

Fonti

ASC San Casciano Val di Pesa, Serie IX, Carteggio, b. 213, cat. VIII, cl. III, fasc. Presenti alle Bandiere.
CSIT, AUSSME, N1/11, b. 2132
NA WO 204/2188 War crimes, Atrocities in Italy (in cui viene segnalata, senza indicazione di data, l\'uccisione a San Casciano di un sacerdote che aveva disturbato l\'opera di minamento dei tedeschi).