CAMPOZILLONE MIGNANO MONTE LUNGO 04.11.1943

(Caserta - Campania)

Descrizione

Località Campozillone, Mignano Monte Lungo, Caserta, Campania

Data 4 novembre 1943

Matrice strage Nazista

Numero vittime 5

Numero vittime uomini 5

Numero vittime uomini ragazzi 1

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: La posizione strategica di Mignano era indubbia. La Statale n. 6 Casilina, tangenziale all’abitato, rappresentava, infatti, l’arteria stradale scelta dai comandi alleati per raggiungere Roma dall’entroterra. Una stretta gola, tra Monte Rotondo e Monte Lungo, un paio di chilometri a nord-ovest del paese, era il passaggio obbligato per accedere alla “Valle del Liri” (in realtà, del Rapido), conquistare Cassino, sfondare la linea Gustav e puntare sulla capitale.
I tedeschi, intuendo i piani alleati, occuparono il suo territorio già nei giorni successivi alla dichiarazione dell’armistizio dell’8 settembre 1943. Alla fine di agosto, l’intelligence della Quinta Armata americana aveva segnalato che le truppe di Kesselring stavano allestendo una barriera difensiva proprio sulle alture che circondano Mignano. Si trattava della linea Bernhardt, avamposto della Gustav il cui centro nevralgico era costituito da Montecassino.
Per l’allestimento delle fortificazioni e per sorvegliare i cavi delle linee di comunicazione i tedeschi ricorsero alla manodopera locale. A partire dal 23 settembre, in seguito all’emanazione dell’ordinanza sul lavoro coatto, ebbero inizio i rastrellamenti e le deportazioni degli uomini «abili al lavoro», da utilizzare sia come “guarda fili”, sia come operai da inviare sulle colline circostanti e a Cassino, ma anche verso la Germania per essere utilizzati nei campi di lavoro e nelle fabbriche di materiale bellico del Reich.
Il 23 settembre si annoverò anche la prima uccisione di un civile: il contadino ventunenne Antonio Zenga, impiegato come sorvegliante dei fili, fu freddato da una raffica di mitra mentre tentava di dileguarsi per evitare la deportazione. Nonostante questa uccisione a sangue freddo, che avrebbe dovuto dissuadere i pochi uomini rimasti nell’area dal compiere azioni di danneggiamento e di insubordinazione verso le truppe tedesche, furono attuati numerosi sabotaggi alle linee telefoniche, soprattutto nella terza decade di ottobre quando iniziarono a circolare voci insistenti sul sopraggiungere degli Alleati dopo i combattimenti lungo il Volturno.
Si inserisce proprio in questo contesto il bando di sgombero, emanato il 29 ottobre dal comando del presidio tedesco, con il quale si stabiliva la demolizione dell’abitato nell’intento di fare «terra bruciata», cioè di lasciare un «deserto» all’avversario. Tra gli edifici distrutti si annoverò anche il castello, già dimora dei Fieramosca, un monumento ricco di opere d’arte e di libri antichi. Ai danni prodotti dalle demolizioni tedesche vanno aggiunti, inoltre, quelli di due incursioni aeree americane, il 28 ed il 29 ottobre. Di quest’ultima si trova traccia anche nei registri giornalieri del Battaglione Genio della divisione Hermann Göring, in cui si attesta che un ponte abbattuto nel raid rendeva faticoso il movimento delle truppe. Gli avvenimenti di quei giorni indicavano che l’ubicazione dell’abitato di Mignano proprio a ridosso della linea Bernhardt avrebbe garantito la sua rapida trasformazione in un campo di battaglia di primo piano per le strategie militari delle forze contrapposte. Durante gli scontri che avvennero nella prima metà di dicembre combatterono in quest’area - soprattutto sulla collina di Montelungo - per la prima volta dopo l’8 settembre, le truppe del Primo Raggruppamento Motorizzato italiano al fianco degli anglo-americani contro gli ex alleati tedeschi.
Il 4 novembre, durante l’azione di ripiegamento sulla menzionata linea difensiva, le truppe tedesche uccisero cinque civili nella frazione Campozillone. Il giorno successivo gli americani occuparono Mignano.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: minamenti e esplosioni,stupro

Tipo di massacro: ritirata
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Estremi e note penali: TMT Napoli, fasc. n. 577/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: De Luca Florindo, Lepore Domenico)

TMT Napoli, fasc. n. 578/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: D’Ermo Tommaso, D’Ermo Antonio)

Scheda compilata da Giuseppe Angelone
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-05-13 14:27:36

Vittime

Elenco vittime

D’Ermo Antonio
D’Ermo Tommaso
De Luca Florindo
Lepore Domenico
Sortini Michele

Elenco vittime civili 5

D’Ermo Antonio
D’Ermo Tommaso
De Luca Florindo
Lepore Domenico
Sortini Michele

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Georg Ilius

    Nome Georg

    Cognome Ilius

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile Capitano, comandante I./Pz.Gren.Rgt. 2 HG. n. 07.01.1907/m. 23.05.1997 Responsabili delle uccisioni di ottobre-novembre potrebbero essere soldati appartenenti alle compagnie 3. e 4. del I./Pz.Gren.Rgt. 2 HG, che subirono perdite a Campozillone il 3 ed il 4 novembre, come si evince dagli elenchi (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino. Tra il 4 ed il 5, tuttavia, sono attestate nella stessa area anche le compagnie 11. e 12. del III./Pz.Gren.Rgt. 115, aggregato alla Panzer-Division Hermann Göring.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 577/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: De Luca Florindo, Lepore Domenico) TMT Napoli, fasc. n. 578/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: D’Ermo Tommaso, D’Ermo Antonio)

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto I./Pz.Gren.Rgt. 2/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe Haas/XIV. Panzerkorps

  • Hans Sachs

    Nome Hans

    Cognome Sachs

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile Sottotenente, comandante 3./Pz.Gren.Rgt. 2 HG n. 1917 Responsabili delle uccisioni di ottobre-novembre potrebbero essere soldati appartenenti alle compagnie 3. e 4. del I./Pz.Gren.Rgt. 2 HG, che subirono perdite a Campozillone il 3 ed il 4 novembre, come si evince dagli elenchi (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino. Tra il 4 ed il 5, tuttavia, sono attestate nella stessa area anche le compagnie 11. e 12. del III./Pz.Gren.Rgt. 115, aggregato alla Panzer-Division Hermann Göring.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 577/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: De Luca Florindo, Lepore Domenico) TMT Napoli, fasc. n. 578/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: D’Ermo Tommaso, D’Ermo Antonio)

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto I./Pz.Gren.Rgt. 2/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe Haas/XIV. Panzerkorps

  • Herbert Burchardt

    Nome Herbert

    Cognome Burchardt

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile Sottotenente, comandante 4./Pz.Gren.Rgt. 2 HG. n. 1908 Responsabili delle uccisioni di ottobre-novembre potrebbero essere soldati appartenenti alle compagnie 3. e 4. del I./Pz.Gren.Rgt. 2 HG, che subirono perdite a Campozillone il 3 ed il 4 novembre, come si evince dagli elenchi (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino. Tra il 4 ed il 5, tuttavia, sono attestate nella stessa area anche le compagnie 11. e 12. del III./Pz.Gren.Rgt. 115, aggregato alla Panzer-Division Hermann Göring.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 577/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: De Luca Florindo, Lepore Domenico) TMT Napoli, fasc. n. 578/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: D’Ermo Tommaso, D’Ermo Antonio)

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto I./Pz.Gren.Rgt. 2/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“/Kampfgruppe Haas/XIV. Panzerkorps

  • Sconosciuto Dedekind

    Nome Sconosciuto

    Cognome Dedekind

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile Maggiore comandante III./Pz.Gren.Rgt. 115. Responsabili delle uccisioni di ottobre-novembre potrebbero essere soldati appartenenti alle compagnie 3. e 4. del I./Pz.Gren.Rgt. 2 HG, che subirono perdite a Campozillone il 3 ed il 4 novembre, come si evince dagli elenchi (Namentliche Verlustmeldungen, NVM) conservati al DD(Wast) di Berlino. Tra il 4 ed il 5, tuttavia, sono attestate nella stessa area anche le compagnie 11. e 12. del III./Pz.Gren.Rgt. 115, aggregato alla Panzer-Division Hermann Göring.

    Note procedimento TMT Napoli, fasc. n. 577/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: De Luca Florindo, Lepore Domenico) TMT Napoli, fasc. n. 578/68; Sent. G.I. del 28/06/1968: non doversi procedere a carico di ignoti. (Parti lese: D’Ermo Tommaso, D’Ermo Antonio)

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Mignano Monte Lungo

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Mignano Monte Lungo

    Descrizione: Monumento ai caduti di tutte le guerre

  • museo a Caspoli di Mignano Monte Lungo

    Tipo di memoria: museo

    Ubicazione: Caspoli di Mignano Monte Lungo

    Descrizione: Historicus

  • museo a Mignano Monte Lungo

    Tipo di memoria: museo

    Ubicazione: Mignano Monte Lungo

    Descrizione: Museo Storico Comunale

  • luogo della memoria a Campozillone di Mignano, Piazza Florindo De Luca

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Campozillone di Mignano, Piazza Florindo De Luca

    Anno di realizzazione: 2002

  • luogo della memoria a Mignano, Piazza Guido Canzano

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Mignano, Piazza Guido Canzano

    Anno di realizzazione: 2002

  • luogo della memoria a Mignano, Piazza Renato Grimaldi

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Mignano, Piazza Renato Grimaldi

    Anno di realizzazione: 2002

  • luogo della memoria a Monte Lungo

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Monte Lungo

    Descrizione: Sacrario Militare Italiano

  • luogo della memoria a Mignano, Via Antonio Zenga

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Mignano, Via Antonio Zenga

    Anno di realizzazione: 2003

  • luogo della memoria a Campozillone di Mignano, Via Domenico Lepore

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Campozillone di Mignano, Via Domenico Lepore

    Anno di realizzazione: 2002

  • luogo della memoria a Campozillone di Mignano, Via Fratelli D’Ermo

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Campozillone di Mignano, Via Fratelli D’Ermo

    Anno di realizzazione: 2002

  • onorificenza alla città a Mignano Monte Lungo

    Tipo di memoria: onorificenza alla città

    Ubicazione: Mignano Monte Lungo

    Anno di realizzazione: 1998

    Descrizione: Città di Mignano Monte Lungo (Caserta), Medaglia d’Oro al Valor Militare (30/11/1998) motu proprio del Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro Durante nove tragici mesi ebbe il crudele destino di subire il feroce accanimento dell\'invasore naz

  • onorificenza alla città a Mignano Monte Lungo

    Tipo di memoria: onorificenza alla città

    Ubicazione: Mignano Monte Lungo

    Anno di realizzazione: 1973

    Descrizione: Medaglia d’Oro al Merito Civile (05/12/1973)

  • onorificenza alla città a Mignano Monte Lungo

    Tipo di memoria: onorificenza alla città

    Ubicazione: Mignano Monte Lungo

    Anno di realizzazione: 1957

    Descrizione: Croce al Valor Militare (18/10/1957)

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: 4 Novembre

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: 8 dicembre (Sacrario Militare di Monte Lungo)

Bibliografia


Friedrich Angelone (a cura di), Mignano 1943 Montelungo. Istantanee nella storia, Warp, Formia 2011

Giuseppe Capobianco, Il recupero della memoria. Per una storia della Resistenza in Terra di Lavoro - autunno 1943, Edizioni scientifiche italiane, Napoli, 1995

Giuseppe Capobianco, La giustizia negata. L’occupazione nazista in Terra di Lavoro dopo l’8 settembre 1943, Centro Corrado Graziadei, Caserta, s. d. [1989]

Raffaele Cortellessa, Antonietta Dertosi (a cura di), Cavalli 8 Uomini 40, Marina di Minturno 2013

Felicio Corvese (a cura di), Erba rossa. Mostra documentaria e fotografica sulle stragi naziste del 1943 in Campania, catalogo, Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, Napoli, 2003

Felicio Corvese, L’autunno di sangue in Campania, in «Resistenza/Resistoria», Bollettino dell’Istituto Campano per la Storia della Resistenza “Vera Lombardi”, n. s., 2/2004, pp. 29-34

Felicio Corvese, La guerra nazista contro i civili dell’autunno 1943 nella Campania settentrionale, in «Resistenza/Resistoria», cit., terza serie, 2007-2008, pp. 117-139

Giacomo De Luca, Silvia Cifonelli, Mignano Monte Lungo. Dall’occupazione nazista alla rinascita, Caramanica Editore, Marina di Minturno 2013

Gerhard Schreiber, La vendetta tedesca 1943-1945. Le rappresaglie naziste in Italia, Mondadori, Milano 2001

Sitografia


Felicio Corvese, Giuseppe Angelone, F. Helbert, (a cura di), “Cavalli 8, uomini 40. Storie di civili campani deportati al lavoro coatto nel Terzo Reich (1943-1945)”, 2007.

Fonti archivistiche

Fonti

AUSSME, N 1/11, b. 2133
BA-MA, RH 20-10/68K Lagenkarten (21/10 - 01/11/1943)
BA-MA, RH 20-10/80k Lagenkarten (01/11 - 12/11/1943)
BA-MA, RL 32-114, Kriegstagebuch Nr. 1 Pz. Pi. Btl. H.-G.
CPI, 10/32
DD(WASt), I./Pz.Gren.Rgt. 2 HG, NVM varie
DD(WASt), III./Pz.Gren.Rgt. 115, NVM varie