FORTE BRAVETTA ROMA 02.02.1944

(Roma - Lazio)

Descrizione

Località Forte Bravetta, Roma, Roma, Lazio

Data 2 febbraio 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 11

Numero vittime uomini 11

Numero vittime uomini adulti 11

Descrizione: Nel dicembre 1943 il gruppo dirigente del Movimento Comunista d’Italia viene arrestato in varie operazioni dalla polizia tedesca guidata da due delatori italiani infiltratisi nel movimento. Nei mesi successivi i prigionieri sono trattenuti nel comando tedesco di via Tasso. A seguito dei numerosi attacchi sferrati dalla Resistenza e in particolare dai GAP nel centro di Roma, il comando tedesco decide di effettuare due fucilazioni collettive. La prima il 31 gennaio 1944 e la seconda il 2 febbraio 1944. In quest’ultima vengono fucilati soltanto appartenenti al Movimento Comunista d’Italia.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: Il plotone di esecuzione è formato da agenti della Polizia Africa Italiana agli ordini del Comando forze di polizia della Città aperta di Roma.

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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-20 14:39:30

Vittime

Elenco vittime

1. Bitler Branko, nato a Stopolvei il 5 gennaio 1905, impresario teatrale, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia;
2. Arena Ettore, nato a Catanzaro il 17 gennaio 1923, operaio, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia;
3. Badiali Benvenuto, nato a Castel San Pietro il 24 luglio 1905, commerciante, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia;
4. Cirulli Benvenuto, nato a Foggia il 2 ottobre 1906, calzolaio, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia;
5. Iacopini Romolo, nato a Roma il 9 febbraio 1898, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia;
6. Malatesta Enzio, nato ad Apunia Marittima il 22 ottobre 1914, giornalista, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia;
7. Mierli Carlo, nato a Milano il 2 gennaio 1913, giornalista, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia;
8. Paroli Augusto, nato a Roma il 13 giugno 1913, operaio, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia;
9. Rossi Gino (detto “Bixio”), nato a Selvazzano il 16 marzo 1893, ufficiale, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia;
10. Sbardella Quirino, nato a Colonna il 4 gennaio 1916, tipografo, partigiano, appartenente a Movimento Comunista d’Italia;
11. Zolito Filiberto, nato a Roma il 15 ottobre 1894, calzolaio, partigiano, appartenente al Movimento Comunista d’Italia.

Elenco vittime partigiani 11

Bitler Branko,
Arena Ettore,
Badiali Benvenuto,
Cirulli Benvenuto,
Iacopini Romolo,
Malatesta Enzio,
Mierli Carlo,
Paroli Augusto,
Rossi Gino (detto “Bixio”),
Sbardella Quirino,
Zolito Filiberto

Responsabili o presunti responsabili
Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Forte Bravetta, Roma

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Forte Bravetta, Roma

    Descrizione: Lapide alle vittime di Forte Bravetta all’ingresso del forte stesso

  • lapide a piazza del Risorgimento, Roma

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: piazza del Risorgimento, Roma

    Descrizione: Lapide in ricordo di Ettore Arena in piazza del Risorgimento a Roma.

  • onorificenza alla persona a Ettore Arena

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Ubicazione: Ettore Arena

    Descrizione: Ettore Arena è stato decorato con la medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

  • onorificenza alla persona a Enzio Malatesta

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Ubicazione: Enzio Malatesta

    Descrizione: Enzio Malatesta è stato decorato con la medaglia d’oro al valor militare alla memoria.

Bibliografia


Silverio Corvisieri, “Bandiera rossa” nella Resistenza romana, Samonà e Savelli, Roma, 1968;
Comando Raggruppamenti Bande Partigiane Italia Centrale, Attività delle bande Settembre 1943 – luglio 1944, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma, 1945;
Renato Perrone Capano, La Resistenza in Roma, Gaetano Macchiaroli Editore, Napoli, 1963;
Augusto Pompeo, Forte Bravetta. Una fabbrica di morte dal fascismo al primo dopoguerra, Odradek, Roma, 2012.

Sitografia


http://www.ultimelettere.it/

Fonti archivistiche

Fonti

Acs, Ministero Grazia e giustizia, Grazie, Collaborazionisti, b.23;
Acs, Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo, 1944-1947, Titolo III, fasc.9.