Descrizione
Località Rosasco, Rosasco, Pavia, Lombardia
Data 2 dicembre 1943 - 7 dicembre 1943
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: A Rosasco il 2 dicembre 1943 tre militi della GNR di Vigevano scoprono in un luogo di campagna un ricovero per prigionieri inglesi. Secondo la testimonianza di Celestina Beia, un inglese viene catturato mentre lavora nei campi assieme a suo padre Angelo, il mugnaio del paese, che cerca di opporsi. Al termine del rastrellamento sono catturati tre inglesi, di cui uno ferito. I militi rinchiudono in municipio due inglesi e accompagnano a Mortara il ferito.
Tornano più tardi con due sottufficiali tedeschi, ma nel frattempo i prigionieri sono stati fatti fuggire dalla popolazione che era accorsa al municipio. I fascisti e i tedeschi mettono al muro alcune persone e le costringono a rivelare i nomi di chi ha aiutato gli inglesi. Viene fatto il nome di Angelo Beia.
Secchi, Marmelli e un tedesco si recano al suo mulino per arrestarlo, lo bloccano mentre sta per fuggire e lo feriscono.
La vicenda si conclude in modo tragico, Angelo Beia muore all’ospedale di Mortara il 7 dicembre 1943. Viene inoltre presa una serie di provvedimenti a danno della comunità: arresto di alcune donne, coprifuoco, chiusura degli esercizi pubblici, più una multa per ogni abitante nella misura del doppio delle tasse comunali. La giovane Rina Martinoli è tra gli arrestati, trattenuti a Mortara per alcuni giorni.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: Pietro Marmelli (nato a Cassolnovo il 23.6.1904)
Vittorio Secchi (nato a Frascarolo il 5.12.1911),
Carlo Chiesa (nato a Pieve del Cairo il 21.9. 1900)
Tutti e tre appartenenti alla GNR di Vigevano.
Pietro Marmelli e Vittorio Secchi, processati il 9 maggio 1946 dalla Corte d’assise straordinaria di Vigevano, sono condannati a 14 e 8 anni, rispettivamente, anche per altri rastrellamenti. Dalla stessa Corte, nel processo del 26 settembre 1945, Carlo Chiesa è condannato per questo e altri rastrellamenti a 10 anni di reclusione.
Non si conoscono i sottufficiali tedeschi, anche se dal Database CPI – CIT risultano responsabili il maresciallo Sersch Oscar e il M.llo Hermann. Secondo le deposizioni dei figli della vittima il responsabile dell'uccisione sarebbe stato il maresciallo Sersch. Secondo quest'ultimo, nella deposizione resa il 9/5/1945 all'Ufficio epurazione del CLN di Mortara a sparare al Beia sarebbe stato Hermann.
Archivio Tribunale di Pavia, Corte d’assise straordinaria di Vigevano, processo n. 17, il 26.9.45, e n. 77, il 9.5.46.
Scheda compilata da MARIA ANTONIETTA ARRIGONI E MARCO SAVINI
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge
Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-05 08:46:43
Vittime
Elenco vittime
Beia Angelo, nato a Rosasco il 22 dicembre 1877, mugnaio. Ferito a morte.
Elenco vittime civili 1
Beia Angelo
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Carlo Chiesa
Nome Carlo
Cognome Chiesa
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile nato a Pieve del Cairo il 21.9. 1900
Note procedimento Nel processo del 26 settembre 1945, Carlo Chiesa è condannato per questo e altri rastrellamenti a 10 anni di reclusione dalla Corte d’assise straordinaria di Vigevano Archivio Tribunale di Pavia, Corte d’assise straordinaria di Vigevano, processo n. 17, il 26.9.45, e n. 77, il 9.5.46.
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto GNR, distaccamento di Vigevano
Oskar Sersch
Nome Oskar
Cognome Sersch
Note responsabile dal Database CPI – CIT risultano responsabili il maresciallo Sersch Oscar e il M.llo Hermann. Secondo le deposizioni dei figli della vittima il responsabile dell\'uccisione sarebbe stato il maresciallo Sersch. Secondo quest\'ultimo, nella deposizione resa il 9/5/1945 all\'Ufficio epurazione del CLN di Mortara a sparare al Beia sarebbe stato Hermann.
Pietro Marmelli
Nome Pietro
Cognome Marmelli
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile nato a Cassolnovo il 23.6.1904
Note procedimento Processato il 9 maggio 1945 dalla Corte d\'Assise Straordinaria di Vigevano, è condannato a 14 anni anche per altri rastrellamenti. Archivio Tribunale di Pavia, Corte d’assise straordinaria di Vigevano, processo n. 17, il 26.9.45, e n. 77, il 9.5.46.
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto GNR, distaccamento di Vigevano
Sconosciuto Hermann
Nome Sconosciuto
Cognome Hermann
Note responsabile dal Database CPI – CIT risultano responsabili il maresciallo Sersch Oscar e il M.llo Hermann. Secondo le deposizioni dei figli della vittima il responsabile dell\'uccisione sarebbe stato il maresciallo Sersch. Secondo quest\'ultimo, nella deposizione resa il 9/5/1945 all\'Ufficio epurazione del CLN di Mortara a sparare al Beia sarebbe stato Hermann.
Vittorio Secchi
Nome Vittorio
Cognome Secchi
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile nato a Frascarolo il 5.12.1911
Note procedimento Processato il 9 maggio 1945 dalla Corte d\'Assise Straordinaria di Vigevano, è condannato a 14 anni anche per altri rastrellamenti. Archivio Tribunale di Pavia, Corte d’assise straordinaria di Vigevano, processo n. 17, il 26.9.45, e n. 77, il 9.5.46.
Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana
Nome del reparto GNR, distaccamento di Vigevano
Memorie
Memorie legate a questa strage
luogo della memoria a Rosasco
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Rosasco
Descrizione: Una via del paese di Rosasco è intitolata a nome di Angelo Beia