CIMITERO TRAMONTI DI SOTTO 10.12.1944

(Pordenone - Friuli-Venezia Giulia)

Descrizione

Località Cimitero, Tramonti di Sotto, Pordenone, Friuli-Venezia Giulia

Data 10 dicembre 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 10

Numero vittime uomini 10

Numero vittime uomini adulti 10

Descrizione: Nel dicembre del 1944 i tedeschi, appoggiati da reparti cosacchi e della X Mas, effettuarono una vasta operazione di rastrellamento nel settore tra l’Arzino e il Meduna. Le bande partigiane furono costrette a difficili manovre di ripiegamento ma il 7 dicembre un gruppo di ribelli riuscì ad attaccare di sorpresa i marò del Battaglione “Valanga”, impiegato in quei giorni nelle operazioni a fianco dei tedeschi. A seguito dell’agguato, avvenuto a Frasseneit, i marò riportavano un morto ed un ferito. In cerca di vendetta, gli uomini del “Valanga” individuarono una cinquantina di partigiani che si erano rifugiati nel paese di Palcoda, frazione di Tramonti di Sotto. Circondato l’abitato nella notte del 9 dicembre, il “Valanga” ingaggiò uno scontro a fuoco con i partigiani, che subirono perdite considerevoli. I 21 superstiti vennero legati e portati a Tramonti di Sotto. Qui il Capitano Morelli, comandante del “Valanga”, dispose la condanna a morte di 10 prigionieri. L’esecuzione, avvenuta nei pressi del cimitero di Tramonti di Sotto, avvenne in due momenti diversi: un primo plotone, comandato da Rinaldo Barbesino, fucilò i primi cinque mentre un secondo, alla guida del tenente Ezio Busca, si occupò dei restanti. Il sottotenente medico Giulio Truci avrebbe dato invece il colpo di grazia agli agonizzanti.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Archivio Tribunale di Vicenza, C.A.S. Sezione Speciale di Vicenza, procedimento penale a carico di Bertozzi Umberto, Banchieri Franco, Benedetti Ranunzio, iniziato il 28 maggio 1947 e conclusosi con sentenza del 4 giugno 1947.

Annotazioni: Anche se la data del 10 dicembre 1944 è stata oramai riconosciuta come quella in cui avvenne la fucilazione, nelle fonti esistono alcune difformità. Nel fascicolo custodito presso l’archivio dell’IFSML e nel lavoro di Giovanni Angelo Colonnello la strage è infatti collocata nella giornata del 13 dicembre.

Scheda compilata da Irene Bolzon
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-15 16:20:17

Vittime

Elenco vittime

Ceccone Adalgerio “Moschetti”, 20 anni, di Colloredo di Monte Albano (Udine), partigiano della Brigata “Tagliamento-Garibaldi Sud Arzino”.
Cominotto Ottavio “Romeo”, 24 anni, di Valeriano (Pordenone), partigiano della Brigata “Tagliamento-Garibaldi Sud Arzino”.
De Filippo Gino “Nerone”, 17 anni, di Claut (Pordenone), partigiano della Brigata “Tagliamento-Garibaldi Sud Arzino”.
Flamini Vittorio “Fracassa”, 25 anni, di Assisi (Perugia), residente a Cavasso Nuovo (Pordenone), partigiano della Brigata “Tagliamento-Garibaldi Sud Arzino”.
Minin Gino “Carnera”, 19 anni, di Tramonti di Sotto, partigiano della Brigata “Tagliamento-Garibaldi Sud Arzino”.
Moccia Cosimo “Aldo”, 22 anni, di Manduria (Taranto), partigiano della 4. Brigata Osoppo “Friuli”.
Rigo Osvaldo “Davide”, 18 anni, di Pontebba (Udine), partigiano della Brigata “Tagliamento-Garibaldi Sud Arzino”.
Rondini Ulderico “Romano”, 20 anni, di Roma, partigiano della 4. Brigata Osoppo “Friuli”.
Sclavi Carlo “Chico”, 26 anni, di Casteggio di Pavia, partigiano della Brigata “Tagliamento-Garibaldi Sud Arzino”.
Villani Salvatore “Cossu”, 30 anni, di Santa Teresa di Gallura (Olbia-Tempio), partigiano della 4. Brigata Osoppo “Friuli”.

Elenco vittime partigiani 10

Ceccone Adalgerio.
Cominotto Ottavio.
De Filippo Gino.
Flamini Vittorio.
Minin Gino.
Moccia Cosimo.
Rigo Osvaldo.
Rondini Ulderico.
Sclavi Carlo.
Villani Salvatore.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Battaglione “Valanga”/X Mas

Tipo di reparto: Esercito

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Ezio Brusca

    Nome Ezio

    Cognome Brusca

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile tenente, autore della fucilazione.

    Tipo di reparto fascista Esercito

    Nome del reparto Battaglione “Valanga”/X Mas

  • Giulio Truci

    Nome Giulio

    Cognome Truci

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile sottotenente medico. Avrebbe dato invece il colpo di grazia agli agonizzanti.

    Tipo di reparto fascista Esercito

    Nome del reparto Battaglione “Valanga”/X Mas

  • Rinaldo Barbesino

    Nome Rinaldo

    Cognome Barbesino

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile comandante del plotone che fucilò i primi cinque partigiani.

    Tipo di reparto fascista Esercito

    Nome del reparto Battaglione “Valanga”/X Mas

  • Sconosciuto Morelli

    Nome Sconosciuto

    Cognome Morelli

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile capitano. Comandante del “Valanga”, dispose la condanna a morte di 10 prigionieri.

    Tipo di reparto fascista Esercito

    Nome del reparto Battaglione “Valanga”/X Mas

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Tramonti di Sotto, cimitero

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Tramonti di Sotto, cimitero

    Descrizione: A Tramonti di Sotto, nel cimitero, ai 10 fucilati è stata dedicata una lapide in marmo.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Alla memoria di Flamini è stata concessa la Medaglia d’Argento al Valore Militare.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Alla memoria di Moccia è stata concessa la Medaglia d’Argento al Valore Militare.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Alla memoria di Rondini è stata concessa la Medaglia d’Argento al Valore Militare.

  • onorificenza alla città a

    Tipo di memoria: onorificenza alla città

    Descrizione: Al comandante “Battisti”, per l’importanza avuta nello sviluppo delle formazioni partigiane friulane e per le circostanze della sua morte è stata invece concessa la Medaglia d’Oro al Valore Militare.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Alla memoria della staffetta Jole De Cillia è stata concessa la Medaglia d’Argento al Valore Militare.

Bibliografia


Pietro Angelillo, Sigfrido Cescut, I luoghi delle Pietre e della Memoria. Itinerario tra le testimonianze dedicate ai Caduti della Resistenza, Istlib, Pordenone, 2006.
Alberto Buvoli, Franco Cecotti e Luciano Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia. Una resistenza di confine 1943-1945, IRSML, IFSML, Istlib Pordenone, Centro Isontino di Ricerca Leopoldo Gasparini, Trieste-Udine-Pordenone-Gradisca, 2005.
Mario Candotti, Lotta partigiana nella Destra Tagliamento. 1943/1945, IRFSML, Udine, 2014.
Giovanni Angelo Colonnello, Guerra di liberazione. Friuli, Venezia Giulia, zone jugoslave, Editrice Friuli, Udine, 1965.
Bruno Steffè, La guerra di liberazione nel territorio della provincia di Pordenone 1943-1945, ETS, Spilimbergo, 1997.
Michael Wedekind, Nationalsozialistische besatzungs- und annexionspolitik in Norditalien, 1943 bis 1945: die operationszonen Alpenvorland und Adriatisches Küstenland, München, R. Oldenbourg, 2003.

Sitografia


http://it.wikipedia.org/wiki/Giannino_Bosi
http://it.wikipedia.org/wiki/Jole_De_Cillia
http://www.anpi.it/donne-e-uomini/giannino-bosi/

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio ANPI Provinciale di Udine, b. 23.
Archivio IFSML, Fondo Rappresaglie, eccidi e arresti in Friuli, b. 1, f.8.
Archivio Tribunale di Vicenza, C.A.S. Sezione Speciale di Vicenza, procedimento penale a carico di Bertozzi Umberto, Banchieri Franco, Benedetti Ranunzio, iniziato il 28 maggio 1947 e conclusosi con sentenza del 4 giugno 1947.