CASERMA VIA MONTEREALE PORDENONE 14.01.1945

(Pordenone - Friuli-Venezia Giulia)

Descrizione

Località Caserma di via Montereale, Pordenone, Pordenone, Friuli-Venezia Giulia

Data 14 gennaio 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 9

Numero vittime uomini 9

Numero vittime uomini adulti 9

Descrizione: In seguito all’uccisione ad opera di forze partigiane di due appartenenti al 4. Battaglione “Fascisti Friulani” del 5. Reggimento MDT avvenuta a Barbeano il 13 dicembre 1944 e a quella di due soldati appartenenti alla Marina da Guerra Germanica consumatasi a Fagnigola di Azzano Decimo, partì nella notte del 6 gennaio un rastrellamento operato dalla Banda “Vettorini” che coinvolse tutta la zona di Azzano e che portò all’arresto di decine di partigiani. Trasportati presso la Caserma “Ettore Muti” di Pordenone, assieme ad altri detenuti arrestati in circostanze diverse, vennero sottoposti a numerosi interrogatori e torture. All’alba del 14 gennaio, per disposizione del Commissario Supremo dell’OZAK e del Tribunale Speciale, 9 dei partigiani detenuti presso la caserma vennero condannati alla fucilazione. Autori dell’esecuzione furono alcuni uomini legati alla “Banda Leschiutta”, che decisero di uccidere i condannati a gruppi di tre in uno stretto corridoio del cortile. I loro corpi, coperti di paglia, vennero recuperati nelle ore successive dai familiari.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: sevizie-torture

Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Per quanto riguarda la “Banda Leschiutta” alcuni dei suoi componenti vennero processati a fine guerra dalla Corte d’Assise Straordinaria di Udine nel 1946. Gli incartamenti del procedimento, conclusosi con una serie di condanne piuttosto lievi, sono oggi reperibili presso l’Archivio di Stato competente.
I presunti componenti della Banda “Vettorini” che non erano stati fucilati vennero processati dalla Corte d’Assise Straordinaria di Udine nel gennaio del 1947. Si trattava di Boer Augusto, Boer Antonio, Dotta Bruno, Massa Leo, Morreale Giacomo, Pilotto Antonio, Ripa Matteo, Savoia Antonio, Felet Ruggiero, Sussa Umberto, Paolini Attilio, Matera Arcangelo, Cilento Dino, Dell’Anese Bruno, Poli Loredana, Finati Giuseppe, Accardo Gasparre. Condannati a pene piuttosto lievi o, in un buon numero di casi, assolti per varie ragioni, gli imputati videro in seguito l’annullamento della sentenza per amnistia. Vedere CAS Udine, Sentenza n. 2/47 del 22.01.1947
Capano Mario, con l’accusa di essere un componente della “Vettorini”, venne processato e condannato a 14 anni di reclusione dalla CAS di Udine nel gennaio del 1946. La Corte d’Assise di Venezia avrebbe però dichiarato il 23 giugno del 1949 di non diversi procedere perché i reati ascritti erano da considerarsi estinti per amnistia. Vedere CAS Udine, Sentenza n. 4 del 25 gennaio 1946.

Scheda compilata da Irene Bolzon
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-04-18 12:22:11

Vittime

Elenco vittime

Azzano Rinaldo “Dante”, 23 anni di Azzano Decimo (Pordenone), contadino, garibaldino della Brigata “Anthos”.
Chiarot Olivo “Leo”, 23 anni di Azzano Decimo (Pordenone), agente di Polizia, garibaldino della Brigata “Anthos”.
D’Agnolo Davide “Attila”, 21 anni di San Martino al Tagliamento (Pordenone), operaio, garibaldino della Brigata “Dante di Nanni”.
Gava Ferruccio “Tigre”, 23 anni di Prata di Pordenone (Pordenone), operai, garibaldino della Brigata “Veneziano”.
Mestre Agostino “Pedro”, 22 anni di Azzano Decimo (Pordenone), gelataio, garibaldino della Brigata “Nino Bixio”.
Perosa Giacobbe “Sgnappa”, 32 anni di Azzano Decimo (Pordenone), muratore, garibaldino della Brigata “Anthos”.
Pigat Pietro “Tom”, 29 anni di Azzano Decimo (Pordenone), contadino, garibaldino della Brigata “Anthos”.
Ruffo Edoardo “Edo”, 18 anni di Zoppola (Pordenone), commerciante, garibaldino della Brigata “Dante di Nanni”.
Vello Elio “Fulmine”, 20 anni di Azzano Decimo (Pordenone), contadino, garibaldino della Brigata “Anthos”.

Elenco vittime partigiani 9

Azzano Rinaldo.
Chiarot Olivo.
D’Agnolo Davide.
Gava Ferruccio.
Mestre Agostino.
Perosa Giacobbe.
Pigat Pietro.
Ruffo Edoardo.
Vello Elio.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


5. battaglione/5. Reggimento/Milizia di Difesa Territoriale

Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana

4. battaglione ”Fascisti Friulani”

Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Antonio Boer

    Nome Antonio

    Cognome Boer

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile Componente della banda \"Vettorini\".

    Note procedimento Processato dalla Corte d’Assise Straordinaria di Udine nel gennaio del 1947.

    Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana

    Nome del reparto 5. battaglione/5. Reggimento/Milizia di Difesa Territoriale

  • Arturo Vettorini

    Nome Arturo

    Cognome Vettorini

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile Arrestato e fucilato il 30 aprile del 1945 per ordine di Ardito Fornasir “Ario”, in quei giorni comandante della piazza militare di Pordenone.

    Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana

    Nome del reparto 5. battaglione/5. Reggimento/Milizia di Difesa Territoriale

  • Francesco Portolan

    Nome Francesco

    Cognome Portolan

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile componente della banda \"Vettorini\".

    Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana

    Nome del reparto 5. battaglione/5. Reggimento/Milizia di Difesa Territoriale

  • Leo Massa

    Nome Leo

    Cognome Massa

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile Componente della banda \"Vettorini\".

    Note procedimento Processato dalla Corte d’Assise Straordinaria di Udine nel gennaio del 1947.

    Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana

    Nome del reparto 5. battaglione/5. Reggimento/Milizia di Difesa Territoriale

  • Mario Capano

    Nome Mario

    Cognome Capano

    Ruolo nella strage Autore

    Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano

    Note responsabile Componente della banda \"Vettorini\".

    Note procedimento Con l’accusa di essere un componente della “Vettorini”, venne processato e condannato a 14 anni di reclusione dalla CAS di Udine nel gennaio del 1946. La Corte d’Assise di Venezia avrebbe però dichiarato il 23 giugno del 1949 di non diversi procedere perché i reati ascritti erano da considerarsi estinti per amnistia. Vedere CAS Udine, Sentenza n. 4 del 25 gennaio 1946.

    Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana

    Nome del reparto 5. battaglione/5. Reggimento/Milizia di Difesa Territoriale

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Pordenone, via Montereale, ex caserma Franco Martelli

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Pordenone, via Montereale, ex caserma Franco Martelli

    Anno di realizzazione: 2011

    Descrizione: Il 30 aprile 2011 nell\'ex Caserma Franco Martelli in via Montereale a Pordenone, è stato inaugurato un monumento dedicato a Franco Martelli, Rinaldo Azzano, Olivo Chiarot, Davide D\'Agnolo, Ferruccio Gava, Agostino Mestre, Giacobbe Perosa, Pietro Pigat, Edoardo Ruffo ed Elli Vello, i dieci partigiani fucilati dai nazisti e fascisti tra il novembre 1944 e gennaio 1945.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Alla memoria di Olivo Chiarot “Leo” è stata concessa la Medaglia d’Argento al Valore Militare.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Alla memoria di Agostino Mestre “Pedro” è stata concessa la Croce al Valor Militare.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Alla memoria di Olivo Chiarot “Leo” è stata concessa la Medaglia d’Argento al Valore Militare.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Ogni anno, in prossimità del 14 gennaio, l\'Anpi di Pordenone organizza una commemorazione all\'ex caserma Martelli, dove nel 2011 è stato realizzato un monumento alla memoria dei partigiani fucilati dai nazifascisti tra il novembre del 1944 e il gennaio 1945.

Bibliografia


Pietro Angelillo, Sigfrido Cescut, I luoghi delle Pietre e della Memoria. Itinerario tra le testimonianze dedicate ai Caduti della Resistenza, Istlib, Pordenone, 2006.
Alberto Buvoli, Franco Cecotti e Luciano Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia. Una resistenza di confine 1943-1945, IRSML, IFSML, Istlib Pordenone, Centro Isontino di Ricerca Leopoldo Gasparini, Trieste-Udine-Pordenone-Gradisca, 2005.
Bruno Steffè, La guerra di liberazione nel territorio della provincia di Pordenone 1943-1945, ETS, Spilimbergo, 1997.
Michael Wedekind, Nationalsozialistische besatzungs- und annexionspolitik in Norditalien, 1943 bis 1945: die operationszonen Alpenvorland und Adriatisches Küstenland, München, R. Oldenbourg, 2003.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio IFSML, Fondo Libri Storici Parrocchiali, b. 3, f. “Diario del Parroco di Puia di Prata di Pordenone. 30 ottobre 1944-11 luglio 1946”.
AS Udine, Fondo CAS Udine, procedimento n. 69/46 del reg. gen.
AS Udine, Fondo CAS Udine, procedimento n. 73/46 del reg. gen.
AS Udine, Fondo CAS Udine, procedimento n. 75/46 del reg. gen.