SAN MARTINO, TERZO D’AQUILEIA, 28.04.1945

(Udine - Friuli-Venezia Giulia)

Descrizione

Località San Martino, Terzo d'Aquileia, Udine, Friuli-Venezia Giulia

Data 28 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 13

Numero vittime uomini 13

Numero vittime uomini ragazzi 2

Numero vittime uomini adulti 11

Descrizione: Nelle giornate tra il 27 e il 28 aprile 1945 erano in corso da parte delle forze partigiane locali le fasi dell’insurrezione generale. Nella zona del cervignanese la brigata SAP “Fratelli Fontanot”, la brigata GAP “Bruno Montina” e la brigata osovana “Giusto Muratti” stavano prendendo il controllo delle principali vie di comunicazione, dei depositi e dei principali presidi tedeschi dislocati nella zona, procedendo al loro disarmo. In quelle stesse ore una colonna tedesca in ritirata attraversava la strada che da Grado portava a Cervignano, toccando le località di Belvedere, Aquileia e Terzo, requisendo tutti i mezzi di trasporto reperibili. In località S. Martino di Terzo venivano affrontati il 28 aprile da un gruppo di partigiani intenzionati a mettere fine alle requisizioni, scatenando così la loro reazione. Inizialmente i soldati tedeschi furono costretti a ritirarsi, ma dopo qualche ora tornarono per effettuare un rastrellamento mirato alla cattura di ostaggi tra la popolazione civile. Tre persone vennero uccise durante le operazioni di rastrellamento all’interno del nucleo abitato, mentre le restanti dieci vennero assembrate e fucilate nei pressi del ponte di Terzo.

Modalità di uccisione: fucilazione

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: Non è possibile dalle testimonianze raccolte stabilire alcun nominativo specifico

Annotazioni: E’ opportuno segnalare il fatto che nell’elenco dei caduti, dispersi e vittime della Seconda Guerra Mondiale realizzato dall’IFSML nel 1987 le vittime della strage risultano essere tutte inquadrate nell’ambito di diverse formazioni partigiane, motivo per il quale si è scelto di inserirle nella tipologia dei “partigiani inermi”. In realtà la memorialistica e le varie fonti a disposizione consentono di indicare con certezza nella loro qualità di partigiani combattenti solo alcuni di essi mentre per gli altri, catturati nelle proprie abitazioni durante il rastrellamento, non è possibile giungere a conclusioni certe, rendendo probabile l’ipotesi che si trattasse in realtà di civili.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Le stragi consumatesi tra il 28 e il 29 aprile del 1945 tra Terzo d’Aquileia e Cervignano sono oggetto di una memoria consolidata nella comunità locale, anche se non priva di qualche conflittualità. Frequentemente infatti la responsabilità degli eccidi è stata ricondotta alle formazioni partigiane operative in quei territori, per aver provocato con il loro attacco la rappresaglia tedesca. In realtà diversi scritti e documenti tendono a dimostrare che gli autori della sparatoria contro i tedeschi furono mai identificati partigiani, molto probabilmente aggregatisi alle formazioni in quelle ultime giornate di guerra, che non risposero all’ordine congiunto dei comandi della Garibaldi e della Osoppo di lasciar defluire senza scontri la colonna tedesca in ritirata.

Scheda compilata da Irene Bolzon
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-01 13:29:45

Vittime

Elenco vittime

Busut Aderino, di Antonio e Moncone Stefania, nato a S. Martino di Terzo il 1.2.1928, ivi residente, partigiano.
Busut Oreste, di Giacomo e Furlan Luigia, nato a Terzo il 2.1.1929, ivi residente, partigiano.
Cossar Giairo, di Angelo e Scarpin Maria, nato a Terzo il 8.2.1910, ivi residente, partigiano.
Cossar Luigi, di Angelo e Aizza Maria Teresa, nato a Terzo il 13.12.1911, partigiano.
Dreon Antonio “Licio”, di Paolo e Gobesso Augusta il 9.2.1905, nato a Fossalta (VE), residente a Terzo, partigiano.
Fabris Francesco, “Pupo”, di Sebastiano e Stabile Cecilia, nato a Terzo il 9.3.1915, partigiano.
Furlan Guido, di Luigi e Olivo Irma, nato a Terzo il 19.5.1911, ivi residente, partigiano.
Mario Fontana “Lupo”, di Domenico e Alessio Maria, nato a Cervignano il 19.3.1923, ivi residente, partigiano.
Prez Bruno, di Ottaviano e Carmen Orsola, nato a Terzo il 8.7.1919, ivi residente, partigiano.
Prez Ottaviano, di Giovanni e Bonno Maddalena, nato a Terzo il 22.7.1893, ivi residente, partigiano.
Valeri Dionisio, di Giordano e Toder (o Todero) Maria, nato a Terzo il 11.7.1912, ivi residente, partigiano.
Zanfagnin Giuseppe, di Sebastiano e Stroppo Ermenegilda, nato a S. Martino di Terzo il 11.7.1928, ivi residente, partigiano.
Zorat Antonio, di Giovanni e Furlan Maria, nato a Terzo il 2.3.1895, ivi residente, partigiano.

Elenco vittime partigiani 13

Busut Aderino
Busut Oreste
Cossar Giairo
Cossar Luigi
Dreon Antonio “Licio”
Fabris Francesco, “Pupo”
Fontana Mario \"Lupo\"
Furlan Guido
Prez Bruno
Prez Ottaviano
Valeri Dionisio
Zanfagnin Giuseppe
Zorat Antonio

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Ogni 28 aprile l’amministrazione comunale e la sezione ANPI di Terzo D’Aquileia organizzano una commemorazione in ricordo dell’eccidio.

Bibliografia


Gastone Andrian, Memorie di un protagonista della Bassa Friulana, Edizioni Diabasis, Reggio Emilia, 2004.
Alberto Buvoli, Franco Cecotti e Luciano Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia. Una resistenza di confine 1943-1945, IRSML, IFSML, Istlib Pordenone, Centro Isontino di Ricerca Leopoldo Gasparini, Trieste-Udine-Pordenone-Gradisca, 2005.
Stefano di Giusto, Operationszone Adriatisches Küstenland. Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana durante l'occupazione tedesca, 1943- 1945, IFSML, Udine, 2005.
Giorgio Milocco, La coda del drago. Le stragi naziste nella Bassa Friulana (1944-1945), Centro Isontino di Ricerca e Documentazione Storica e Sociale “Leopoldo Gasparini”, Gorizia, 2011.
Bruno Steffè, La lotta antifascista nel basso Friuli e nell’Isontino, Vangelista, Milano, 1975.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Storico dell’ANPI di Udine, b. 91, f. 15.