GIULIANOVA 10.01.1944

(Teramo - Abruzzo)

Descrizione

Località Giulianova, Giulianova, Teramo, Abruzzo

Data 10 gennaio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Nel settore Adriatico operava una costellazione di bande partigiane. A Giulianova, fervente città antifascista già dagli anni 20, il punto di riferimento divenne la casa di Riccardo Cerulli a Case Di Trento, nella quale si tenevano delle riunioni clandestine. Inizialmente l attività partigiana si limitò al reperimento di armi, per poi intensificarsi a partire dal marzo del 1944, quando una trentina di uomini costituirono la banda partigiana “Giuliese Garibaldi”, la quale nel mese di giugno raggiunse le 80 unità, tanto da essere riconosciuta dalla Commissione regionale dell Aquila nel 1947. Un altro piccolo gruppo (non riconosciuto dalla commissione) denominato “Alfredo Parere”, operava nei dintorni di Giulianova in collegamento con Cerulli. Giulianova era solcata da numerose traiettorie aeree, aerei nazifascisti diretti in Africa e aerei anglo-americani diretti a Nord, a partire dall'ottobre del 1943, infatti, subì circa 120 operazioni di mitragliamento, bombardamento e spezzonamento, che provocarono diversi morti e feriti e il danneggiamento o la distruzione di svariate abitazioni, causando l'inevitabile esodo dei giuliesi del lido e del paese verso le località limitrofe più sicure (Convento di Mosciano Sant'Angelo o Colleranesco).
Vincenzo Alleva, sfollato a Convento di Mosciano, la mattina del 10 gennaio 1944, dato il bel tempo, andò verso Giulianova lido con un carretto per riprendere qualche bene dalla sua abitazione e da quelle dei suoi parenti. Per legare quanto aveva recuperato utilizzò un pezzo di filo raccolto a terra, che credeva fosse stato gettato a causa della tempesta dei giorni precedenti. Portato nei locali della polizia, senza possibilità di difesa (nonostante avesse richiesto l'intervento dell'interprete tedesco) venne accusato di aver spezzato quello che in realtà era un filo telefonico, e fucilato come sabotatore nei pressi di villa Migliori, sede del comando tedesco. Venne attraversato da due colpi di fucile, e da un colpo di pistola alla tempia.
La moglie di Vincenzo Alleva, si recò presso il comando tedesco per chiedere spiegazioni sul marito ma il comandante disse che non sapeva nulla, scorgendo il plotone d'esecuzione tentò di raggiungere il cadavere ma fu allontanata dai tedeschi impassibili.
Solo dopo qualche giorno fu consentito ai famigliari di recuperare il cadavere, inizialmente tumulato nei pressi del comando tedesco di villa Migliori, per seppellirlo al cimitero.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: Il funerale rischiava di diventare un'imponente manifestazione di protesta, ma il terrore e la volontà di mantenere la calma, fece sì che il feretro venisse seguito soltanto dal commissario prefettizio e da un piccolo gruppo di giovani che accompagnava i parenti addolorati.
C'è difformità sulla data di morte di Vincenzo Alleva, secondo i documenti del comune in cui si parlava del fatto, l'omicidio avvenne l'11 gennaio, ma dagli atti di morte forniti dall'ufficio anagrafe del comune di Giulianova, risulta che l'omicidio avvenne il 10 gennaio 1944.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Il fatto commosse l\'intera cittadinanza e ancora oggi la vicenda è ricordata dai giuliesi che non hanno mai smesso di esprimere il loro cordoglio per la perdita di Vincenzo Alleva.

Scheda compilata da CLAUDIA PIERMARINI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-02 09:47:25

Vittime

Elenco vittime

Alleva Vincenzo.

Elenco vittime civili 1

Alleva Vincenzo.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Wehrmacht reparto non precisato

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • luogo della memoria a Giulianova

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Giulianova

    Descrizione: via intitolata alla vittima

  • commemorazione a Giulianova

    Tipo di memoria: commemorazione

    Ubicazione: Giulianova

    Descrizione: Deposizione della corona d\'alloro sotto la targa a lui dedicata in via Alleva ogni 25 aprile.

Bibliografia


-“Fronte Unico”, a.1, n.3, 23 settembre 1944
-Friedrich Andrae, La Wehrmacht in Italia. La guerra delle forze armate tedesche contro la popolazione civile 1943-1945, Editori Riuniti, Roma, 1997, p.133
-Costantino Felice, Dalla Maiella alle Alpi -Guerra e Resistenza in Abruzzo-, Donzelli editore, Roma, 2014, p.203, 214
-Sandro Melarangelo, La Resistenza a Teramo -documenti e immagini, Edizioni Menabò, Ortona, 2013 p.143
-Andrea Palandri, 25 aprile: anche Giulianova ha vinto! pp. 145-163, 2°ed , Casa della cultura Carlo Levi, Teramo, 2012
-Giuliano Rasicci, La guerriglia nel Settore Adriatico, in La Resistenza nel teramano, p.125
-Violenze e rappresaglie nazifasciste allegato a Anni di guerra : Teramo 1943-1944 : fascismo, resistenza, liberazione : mostra storico-documentaria : aula magna del Convitto nazionale, Teramo, 19 novembre-3 dicembre 1994, Deltagrafica, Teramo, 1994 p.68

Sitografia


-DHI Roma, La presenza militare tedesca in Italia 1943-1945.
-http://www.cityrumors.it/notizie-teramo/politica-teramo/22227-resistenza-giulianova-lettera-a-ruffini.html
-http://www.giulianovaweb.it/Rivista_Madonna_dello_Splendore/Riviste/11_92/Giulianova%201943%20-%201944%20Piccola%20cronistoria%202%20parte.htm
-http://www.giulianovaweb.it/Storici_&_scrittori_giuliesi/2000/ap_08/46_ap_08.htm

Fonti archivistiche

Fonti

-AS Teramo Prefettura Gabinetto, 3° Versamento, b. 30, f. 5
-AS Teramo Prefettura Gabinetto, 3° Versamento, b. 30, f.1, s. f. 5A
-Comune di Giulianova, RAM 1944.
-Comune di Giulianova, Registro atti di nascita 1914.