BASTIONI, PALMANOVA, FEBBRAIO-MARZO 1945

(Udine - Friuli-Venezia Giulia)

Descrizione

Località Bastioni di Palmanova, Palmanova, Udine, Friuli-Venezia Giulia

Data 1 febbraio 1945 - 1 marzo 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: In una data non meglio specificata dalle fonti disponibili tra il mese di febbraio e quello di marzo 1945 presso i bastioni di Palmanova era stato rinvenuto il cadavere del partigiano Secondo Derno di Torsa. Il suo corpo, che presentava evidenti i segni di torture subite e della fucilazione, era stato esposto su due tavole a forma di croce con addosso un cartello riportante la scritta “Questa è la fine dei partigiani”.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: sevizie-torture

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: L’omicidio è riconducibile a questo reparto perché l’unico presente in città ad aver adottato nelle settimane precedenti sistemi repressivi simili.
Tribunale di Udine, Fondo CAS Udine, procedimento n. 76/46 del reg. gen.
Il processo contro alcuni dei componenti della “Banda Ruggiero” venne celebrato dalla Corte Straordinaria d’Assise di Udine nel settembre del 1946. Le varie sedute d’udienza si svolsero in un clima molto teso, dato che ad innervosire il pubblico accorso in aula contribuì il comportamento degli imputati, i quali intonarono canti fascisti e si esibirono facendo il saluto romano. Per tali ragioni il giudice fu più volte costretto ad allontanare il pubblico e a continuare l’udienza a porte chiuse.
Ruggiero, Rebez e Rotigni (contumace) sarebbero stati condannati alla pena capitale. La pena sarebbe stata commutata nel 1947 in ergastolo e ridotta prima a 20 anni dal decreto di indulto del 9.2.1948 e poi a 19 per effetto di quello del 23.12.1949. Il 12 febbraio del 1954 la Corte d’Assise di Venezia applicò l’amnistia prevista dal decreto presidenziale del 19.12.1953 riducendo ulteriormente la pena a 5 anni.
Alessandro Munaretto, condannato in primo grado a 20 anni di reclusione, per effetto degli stessi indulti avrebbe prima ottenuto la decurtazione della pena e poi la libertà vigilata nel 1951, così come Bianco, Cragno e Turrin.
Tribunale competente:
Corte d’Assise Straordinaria di Udine

Scheda compilata da Irene Bolzon
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-05 18:57:40

Vittime

Elenco vittime

Secondo Derno da Torsa

Elenco vittime partigiani 1

Secondo Derno da Torsa

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Irene Bolzon, Repressione antipartigiana in Friuli. La Caserma “Piave” di Palmanova e i processi del dopoguerra, Kappa Vu, Udine, 2012.
Alberto Buvoli, Franco Cecotti e Luciano Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia. Una resistenza di confine 1943-1945, IRSML, IFSML, Istlib Pordenone, Centro Isontino di Ricerca Leopoldo Gasparini, Trieste-Udine-Pordenone-Gradisca, 2005.
Bruno Steffè, La lotta antifascista nel basso Friuli e nell’Isontino, Vangelista, Milano, 1975.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AS Udine, Fondo CAS Udine, procedimento n. 76/46 del reg. gen.
Archivio Storico dell’ANPI di Udine, b. 84, n. inv. 2332, Diario del gappista Antonio Burba “Arno”.