VACONE 12.04.1944

(Rieti - Lazio)

Descrizione

Località Vacone, Vacone, Rieti, Lazio

Data 12 aprile 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 1

Numero vittime uomini anziani 1

Descrizione: All'alba del 12 aprile 1944, mentre l'operazione “Osterei” è in corso anche in comuni confinanti della provincia di Terni, le SS giungono a Vacone, con informazioni ben precise e liste alla mano alla ricerca di partigiani e prigionieri di guerra angloamericani. Fra le prime abitazioni ad essere perquisite c'è il castello del marchese Marini, la cui moglie, che parlava correntemente in tedesco, sarebbe stata di notevole aiuto nel corso della mattinata per evitare ulteriori vittime. All'interno del castello viene ritrovato un fucile, intestato a Giacomo Cherubini – loro guardiano e delegato podestarile – e regolarmente registrato con tanto di ulteriore permesso di detenzione. Un duplice intervento della marchesa salva la vita a Cherubini, dato che almeno in quella circostanza i tedeschi si accontentano di sequestrare il fucile; questi decide allora di accattivarsi le simpatie di qualche SS, conducendoli nella vicina osteria e offrendogli da bere. Questo gli avrebbe successivamente creato problemi con alcuni concittadini e un processo per collaborazionismo.
Nel frattempo il rastrellamento, mirato, procede per tutto il paese con l'arresto di alcuni uomini. In questi frangenti viene preso e condotto nella medesima osteria Beniamino Minicucci. Cherubini cerca di intercedere, spiegando il suo passato di allievo della Guardia di Finanza, rientrato in paese per lavorare nei boschi, ma a quel punto i tedeschi iniziano a fargli domande stringenti sulla presenza di partigiani e prigionieri angloamericani proprio all'interno di questi. Nel frattempo altri loro commilitoni, perquisendo proprio l'abitazione di Minicucci, rinvengono la sua pistola d'ordinanza. A quel punto l'interrogatorio diventa violento, con minacce e percosse, prima che la vittima – che continua a negare la presenza di partigiani e prigionieri nei boschi – sia condotta fuori dall'osteria e fucilata. A nulla è valso un altro tentativo di Cherubini, che recatosi a casa di Minicucci ha preso sua moglie per condurla a chiedere aiuto alla marchesa Marini: quando giungono all'osteria Beniamino è già stato ucciso.
La prima uccisione tuttavia si era già consumata con il rintraccio di Amilcare Baldoni, considerato dai tedeschi – a seguito di precisa delazione – il capo dei patrioti locali. Alla terza perquisizione della sua abitazione viene trovato nascosto in un anfratto, violentemente interrogato poi ucciso in camera da letto.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: incendio di abitazione,minamenti e esplosioni

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Giacomo Cherubini, accusato di delazione, collaborazionismo e concorso in omicidio per lo specifico episodio di Vacone del 12 aprile 1944, viene arrestato – rimanendo detenuto dal 12 giugno 1945 al 18 dicembre 1947 – e sottoposto a processo. Il 18 dicembre 1947 la corte d'Assise speciale di Rieti lo assolve per non avere commesso il fatto e dichiara non doversi procedere in ordine al reato di collaborazionismo essendo lo stesso estinto per amnistia. Il 28 gennaio 1949 la corte di Cassazione rigetta il ricorso avverso la sentenza di assoluzione.

Annotazioni: Dal 1928 il territorio di Vacone, al pari di Montasola, non aveva autonomia amministrativa, ma dipendeva da Cottanello. La riacquisizione dello status di Comune, come per Montasola, viene sancita nel 1946.

Scheda compilata da Tommaso Rossi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-10-06 16:03:47

Vittime

Elenco vittime

Baldoni Amilcare fu Federico, di anni 60, impiegato.
Minicucci Beniamino di Belisario, di anni 30, già allievo ufficiale di complemento della Guardia di Finanza, rientrato da Roma dopo l\'Armistizio, contadino-boscaiolo.

Elenco vittime legate a partigiani 2

Baldoni Amilcare.
Minicucci Beniamino.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


I./SS-Polizei-Regiment 20

Tipo di reparto: Polizei

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Sconosciuto Hermann

    Nome Sconosciuto

    Cognome Hermann

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile Maggiore, subentrato in questa carica al parigrado Werner Wilcke il 7 aprile, al termine della “Grossunternehmen gegen die Banden”. Hermann, già al vertice dello Stab für Bandenbekämpfung della 14. Armata, che aveva coordinato dell\'operazione, sarà responsabile delle numerose vittime civili e partigiane fatte nelle province di Terni e Rieti durante l\'operazione “Osterei” a partire dal 12 aprile 1944.

    Nome del reparto nazista Polizei

    Nome del reparto I./SS-Polizei-Regiment 20

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • onorificenza alla città a

    Tipo di memoria: onorificenza alla città

    Anno di realizzazione: 2005

    Descrizione: Con decreto del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in data 31 marzo 2005, la provincia di Rieti è stata decorata di medaglia d\'argento al Merito civile: «La Comunità provinciale del Reatino resisteva, con fierissimo contegno, all\'accanita

Bibliografia


Antonio Cipolloni, La guerra in Sabina dall'8 settembre 1943 al 12 giugno 1944, Arti Grafiche Celori, Terni 2011, pp. 431, 437-442.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AS Rieti, Questura di Rieti, b. 18.