BOLANO, 09.07.1944

(La Spezia - Liguria)

Descrizione

Località Bolano, Bolano, La Spezia, Liguria

Data 9 luglio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne adulte 1

Descrizione: L’8 luglio 1944 una squadra partigiana, probabilmente appartenente alla formazione “M.Vanni”, scende a Bolano per approvvigionarsi e cattura un ufficiale tedesco e il suo autista giunti improvvisamente nel borgo. Secondo Mario Fortelli, la squadra partigiana era guidata da Otello Braccini “Avio” (che però per altre fonti in quel periodo aderiva alla formazione “G.Picelli”). I partigiani lasciano il paese con i prigionieri mentre un gruppo locale di giovani legati alla Resistenza, guidati dal colonnello Antonio Grossi e dall'avvocato Fortelli, nasconde l'auto e si mette in allerta.
Nella notte tra l'8 e il 9 luglio un reparto tedesco giunge a Bolano rallentato da un tentativo di resistenza, subito abortito, dei giovani locali appostati sotto il paese. I tedeschi perquisiscono Bolano, ma si ritirano all'alba senza aver compiuto violenze.
Nel pomeriggio del 9 luglio i tedeschi si ripresentano, circondano il paese e saccheggiano le case. Secondo il diario del parroco Don Angelo Gasparini al rastrellamento prendono parte anche “SS italiane”.
Secondo alcune testimonianze, Angela Cuffini è uccisa nel corso del rastrellamento da una raffica diretta a uno sfollato che si era dato alla fuga, mentre per altre è colpita per aver insultato i tedeschi. Domenico Fazzini è ucciso in località “Bignei” (vicino alla località Casesa), forse mentre si recava ai suoi terreni di Albiano Magra.
Nel rastrellamento sono catturati numerosi uomini: Carlo Gentile segnala 150 fermati, cifra compatibile con i circa 139 citati nel diario di Don Gasperini. I rastrellati sono trasferiti a Marina di Carrara e poi nel campo di Marinella. Almeno una parte di essi sono rilasciati nei giorni successivi. Secondo una relazione della formazione “M.Vanni” alcuni dei prigionieri sarebbero stati invece liberati grazie a uno scambio verso la fine di luglio, mentre per i ricercatori locali Ceresoli e Guerrieri i rastrellati, circa 350, sarebbero stati utilizzati come manodopera per le fortificazioni della Linea Verde. Infine secondo altre testimonianze i rastrellati sarebbero stati solo 46 e alcuni di essi sarebbero stati deportati in Germania.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Il reparto tedesco operante a Bolano non è stato individuato. In quel periodo era presente alla Spezia la 135a Brigata da Fortezza, ma operavano in zona anche altri reparti.
Non è possibile confermare la presenza di elementi italiani, segnalata da alcune testimonianze.
Alcune testimonianze (ad esempio quella di Don Gasparini), segnalano la presenza di guide fasciste ed elementi delle “SS italiane”.
Nessun procedimento conosciuto.

Annotazioni: Le modalità di uccisione delle vittime fanno escludere che l'episodio possa essere una rappresaglia e fanno propendere per un'operazione di rastrellamento per ricercare indizi sulla scomparsa dell'ufficiale tedesco catturato dai partigiani.

Scheda compilata da Maurizio Fiorillo
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-10-01 21:15:04

Vittime

Elenco vittime

Cuffini Angela, nata a Bolano il 02/04/1912, civile (negli elenchi dell\'ufficio stralcio della IV Zona Operativa partigiana è però riconosciuta come collaboratrice del CLN di Bolano).
Fazzini Domenico, nato ad Albiano Magra il 12/11/1899, residente a Bolano, civile (negli elenchi dell\'ufficio stralcio della IV Zona Operativa partigiana è però riconosciuto come collaboratore del CLN di Bolano).

Elenco vittime civili 2

Ciuffini Angela
Fazzini Domenico

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Bolano. cimitero

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Bolano. cimitero

    Descrizione: I nomi delle vittime sono presenti nella lapide dedicata ai caduti di Bolano nella seconda guerra mondiale presente presso il cimitero comunale.

Bibliografia


Sirio Guerrieri e Luigi Ceresoli, Dai Casoni alla Brunella. La Brigata Val di Vara nella storia della Resistenza, Zappa, Sarzana 1986, pp.44-46.
Resistenza nel bolanese. Scritti e testimonianze, Canesi Edizioni, Città di Castello 1978, passim

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio dell’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea - Fondo Gimelli2, b. 2, fasc.4, Relazione della Brigata “M.Vanni”.
Archivio Istituto Storico della Resistenza di La Spezia, fasc. 241-242, Elenco Partigiani e collaboratori caduti-IV Zona.