Descrizione
Località Via Croce, Sarzana, La Spezia, Liguria
Data 10 aprile 1945
Matrice strage Fascista
Numero vittime 8
Numero vittime uomini 8
Numero vittime uomini adulti 8
Descrizione: Il reparto della Brigata Nera spezzina “T. Bertoni” di stanza a Sarzana, incalzato dalle frequenti azioni dei partigiani della brigata Garibaldi Muccini e dei sappisti (il 9 aprile era stata danneggiata con esplosivi la stessa sede locale della Brigata Nera e alcuni militi erano rimasti feriti e il giorno precedente alcuni due militi erano stati uccisi) attua una rappresaglia su alcuni partigiani già detenuti e provenienti da Sarzana, da altre località della provincia spezzina e anche dal fivizzanese.
Le vittime, che in prigionia erano state interrogate e seviziate perché rivelassero informazioni utili sulle formazioni partigiane, il 10 aprile 1945 sono condannate a morte dal Tribunale Straordinario fascista, portate presso in via della Croce, fatte allineare lungo il muro dell'ospedale S.Bartolomeo e uccise con armi automatiche. Non è stata trovata traccia di un processo anche sommario; le vittime sono assistite spiritualmente da Don Siro Silvestri. La popolazione è costretta ad assistere all'esecuzione (sono presenti anche i figli di sei e otto anni della vittima Musetti).
Secondo il registro degli atti di morte di Sarzana, le fucilazioni sembrerebbero avvenute già il 9 aprile e non il 10, in contrasto con le altre fonti.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: Le uccisioni sono operate da militi della Brigata Nera spezzina, presumibilmente della 2a Compagnia del 1° Battaglione, di stanza a Sarzana. La compagnia era in quel periodo comandata dal capitano Ugo Galli.
Si può presumere la responsabilità nella decisione della rappresaglia del capitano Ugo Galli, fucilato dai partigiani il 28 aprile 1945.
In buona parti delle fonti e nella lapide commemorativa è citata la vittima “Tracci Vincenzo”, che dal Registro Atti di Morte del Comune della Spezia risulta invece chiamarsi “Tracci Ninuzzo”.
Il registro degli atti di morte di Sarzana (per alcune vittime) e l'elenco dei caduti della IV Zona Operativa indicano come data dell'episodio il 9/4/1945, ma parrebbero smentiti dalle altre fonti.
Scheda compilata da Maurizio Fiorillo
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-11 22:50:56
Vittime
Elenco vittime
Bettanini Giuseppe, di 20 anni, residente a Fivizzano (MS), panettiere, partigiano.
Benedetti Giuseppe, di 18 anni, residente a Fivizzano (MS), partigiano.
Incerti Cipriano, di 19 anni (nato il 5/08/1925), di Ceparana (Comune di Bolano, SP), partigiano.
Leonardi Rino Egidio, di 22 anni, residente a Monzone (Comune di Fivizzano, MS), partigiano.
Musetti Ercole Mario, di 45 anni, residente a Sarzana, ma originario di Gragnana (Comune di Carrara, MS), partigiano
Pigoni Nello, di 20 anni, di Agnino (Comune di Fivizzano, MS), partigiano.
Tornabuoni Abele, di 20 anni (nato il 11/03/1925), nato a Podenzana (MS), ma residente a Lerici (SP) partigiano.
Tracci Ninuzzo, di 18 anni, nato a Vezzano Ligure ma residente alla Spezia, sappista.
Elenco vittime partigiani 8
Bettanini Giuseppe,
Benedetti Giuseppe,
Incerti Cipriano,
Leonardi Rino Egidio,
Musetti Ercole Mario,
Pigoni Nello,
Tornabuoni Abele,
Tracci Ninuzzo.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Sarzana, via della Croce
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Sarzana, via della Croce
Descrizione: Sul luogo della fucilazione (via della Croce) è presente una lapide posta dall\'ANPI e dal Comune di Sarzana con i nomi degli uccisi “fucilati dall\'odio fascista/in foschi tempi d\'oppressione” e ricordati “per la Pietà del Popolo”.