BASILICA DI S. BADIANO LODI 17.04.1945

(Lodi - Lombardia)

Descrizione

Località Basilica di S. Bassiano, Lodi Vecchio, Lodi, Lombardia

Data 17 aprile 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Dopo l’8 settembre 1943, con il padre Carlo e l’agricoltore Achille Boselli di cascina Dossena di Lodi Vecchio, Domenico Codazzi si dedicò a prestare aiuto e assistenza agli ex prigionieri alleati; con loro collaborava don Davide Perniceni, curato della parrocchia di S. Bernardo di Lodi, che si occupava del trasporto dei prigionieri oltre confine. Il 17 novembre 1943 furono arrestati don Perniceni, Boselli e Carlo Codazzi: Don Perniceni fu portato in carcere a Milano, Boselli e Codazzi prima in carcere a Lodi e il 19 novembre a S. Vittore, con altri due resistenti lodigiani (Gino Marzagalli e Giovanni Mirotti). Codazzi e Boselli sarebbero stati rilasciati dopo alcune settimane dietro pagamento di ingenti somme a gerarchi nazisti; Marzagalli e Mirotti sarebbero stati deportati nel 1944 in Germania, dove morirono; don Perniceni fu liberato per intervento del card. Schuster e confinato in strutture religiose prima a Milano poi a Cremona.
Domenico Codazzi continuò, seppur più prudentemente, l’attività clandestina. Trascorse un periodo con i partigiani sul Pian del Tivano e sul monte S. Primo (Como). Rientrato in cascina si occupò di sbandati e renitenti da inviare in montagna.
Mentre preparava i contatti per l’insurrezione, la notte del 17 aprile 1945 fu ucciso dai fascisti della Brigata Nera a Lodi Vecchio, a poca distanza dalla basilica di S. Bassiano.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-06-02 13:00:03

Vittime

Elenco vittime

Codazzi Domenico, n. 18 giugno 1915 a Pavia (frazione Mirabello), trascorse periodi in montagna a Pian del Tivano e a San Primo (non si è in grado di precisare se nelle brigate pavesi “Franchi” o “S. Primo”). Celibe, esercitò la professione di geometra e di agricoltore. Dal 1928 abitò alla cascina Mascarina di Pieve Fissiraga, dove il padre era fittabile.

Elenco vittime partigiani 1

Codazzi Domenico

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Lodi Vecchio, via Basilica di S. Bassiano

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Lodi Vecchio, via Basilica di S. Bassiano

    Descrizione: Lapide sul luogo della morte

  • lapide a Lodi Vecchio, municipio

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Lodi Vecchio, municipio

    Descrizione: lapide posta sulla facciata del municipio di Lodi Vecchio, tolta per lavori di ristrutturazione e mai più rimessa ricordava Codazzi insieme a Quintini Mario, ucciso nel 1921 dai fascisti e Vacchini Mario internato nei lager nazisti.

  • luogo della memoria a Lodi Vecchio

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Lodi Vecchio

    Descrizione: una via in memoria di Domenico Codazzi.

  • luogo della memoria a Pieve Fissiraga

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Pieve Fissiraga

    Descrizione: una via in memoria di Domenico Codazzi.

Bibliografia


Gennaro Carbone, Memoria di pietra, Quaderni ILSRECO n. 27, dicembre 2011, pp. 154, 155.
Ercole Ongaro, Guerra e resistenza nel lodigiano 1940-1945, Il Papiro Editrice “Altrastoria”, Sesto San Giovanni, 1994, p. 221.
Ercole Ongaro, Pieve Fissiraga: Un secolo di storia: 1879-1975 in Autori Vari, Pieve Fissiraga.Un frammento di storia lodigiana, Comune di Pieve Fissiraga, 2004, pp. 514, 523, 524.
Ercole Ongaro, Vite nel cono d'ombra della storia. Il carcere di Lodi nell'Ottocento e prima metà del Novecento, Quaderni Ilsreco, n. 28, settembre 2012, p. 117.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

INSMLI, CVL, b. 165, f. 529