Isoverde, Campomorone, 08.04.1944

(Genova - Liguria)

Descrizione

Località Isoverde, Campomorone, Genova, Liguria

Data 8 aprile 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 5

Numero vittime uomini 5

Numero vittime uomini adulti 5

Descrizione: L’episodio di Isoverde si colloca nell’ambito della grande rastrellamento della “Pasqua di sangue” dell’aprile 1944 che coinvolge l’area del monte Tobbio e l’intera zona al confine tra l’alessandrino e il genovesato. Si tratta di un rastrellamento della durata di più giorni che porta alla morte di circa 150 partigiani tra fucilazioni sommarie e scontri (ved. Benedicta, Isoverde, Masone), e alla deportazione di circa 350 prigionieri.
Le vittime di Isoverde sono catturate nell’ambito del rastrellamento, parallelamente agli episodi della Benedicta e di Passo Mezzano nei quali perdono la vita oltre un centinaio di patrioti tra combattimenti e fucilazioni sommarie. I cinque vengono catturati mentre si stanno recando a Isoverde, nel comune di Campomorone, nel tentativo di sganciarsi dall’accerchiamento nazi fascista e fucilati nei pressi del cimitero della frazione.
Negli stessi giorni, il V Distaccamento della III Brigata Garibaldi Liguria, decide di tentare lo sfondamento delle forze nazifasciste impegnate nel rastrellamento del Monte Tobbio. Nella notte tra il 6 e il 7 aprile, i partigiani raggiungono i laghi del Gorzente mentre alle loro spalle incalzano le truppe tedesche e fasciste. Accerchiati e sorpresi nei pressi di Passo Mezzano, nel tentativo di eludere, combattendo pur male armati, la morsa del rastrellamento, vengono investiti da raffiche di mitragliatrici e getti di lanciafiamme.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: deportazione della popolazione,incendio di abitazione

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Siegfried Engel: condannato all’ergastolo dalla procura di Torino il 15/11/1999. Nel 2002 viene rifiutata l’estradizione da parte del Governo Tedesco e nello stesso anno il tribunale regionale di Amburgo riconosce la responsabilità di Engel esclusivamente sulla strage del Turchino condannandolo alla pena di anni 7 di reclusione per omicidio con crudeltà. Il 17/6/2004 la Corte Federale di giustizia tedesca annulla la condanna e riconosce la prescrizione del reato.

Annotazioni: Fonti letterarie, non confermate dalle fonti archivistiche consultate per la preparazione della scheda, indicano un numero variabile di partigiani fucilati ad Isoverde, compreso tra le cinque e le otto persone.
Diverse fonti bibliografiche aggiungono ai caduti di Passo Mezzano anche i carabinieri Ezio Balestrazzi e Settimio Giudici caduti nell’ambito dello stesso rastrellamento nei pressi dei piani di Praglia.

Scheda compilata da Francesco Caorsi, Alessio Parisi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2019-12-30 16:19:31

Vittime

Elenco vittime

Augusto Cavenna, nato l’8/07/1925 a Campomorone (Ge), III Brigata Liguria
Edordao Gazzo, nato il 14/11/1894 a Rivarolo (Ge), III Brigata Liguria
Giacomo Gazzo, nato il 8/02/1912 a Pontedecimo (Ge), III Brigata Liguria
Ponschin Carlo (Burian), nato l’11/11/1906 a Genova III Brigata Liguria.
Leone Nicola (Piave), nato il 22/06/1906 a Trinitapoli (Fg), Comandante II distaccamento, III Brigata Liguria

Elenco vittime partigiani 5

Cavenna Augusto,
Gazzo Edoardo,
Gazzo Giacomo,
Leone Nicola (Piave),
Ponschin Carlo (Burian)

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Gunther Rohr

    Nome Gunther

    Cognome Rohr

    Note responsabile General Major, comandante 871° Grenadier Regiment (356 Infanterie Division)

    Note procedimento Nessuna notizia di procedimenti

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Grenadier-Regiment 871/356. Infanterie-Division

  • Otto Kaess

    Nome Otto

    Cognome Kaess

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Otto Kaess, tenente SS

    Note procedimento Otto Kaess: deceduto nel 1998, prima dell’inizio del processo del Tribunale Militare di Torino

  • Siegfried Engel

    Nome Siegfried

    Cognome Engel

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Siegfried Engel, Comandante Ausserkommando SD Genova

    Note procedimento Siegfried Engel: condannato all’ergastolo dalla procura di Torino il 15/11/1999. Nel 2002 viene rifiutata l’estradizione da parte del Governo Tedesco e nello stesso anno il tribunale regionale di Amburgo riconosce la responsabilità di Engel esclusivamente sulla strage del Turchino condannandolo alla pena di anni 7 di reclusione per omicidio con crudeltà. Il 17/6/2004 la Corte Federale di giustizia tedesca annulla la condanna e riconosce la prescrizione del reato.

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • cippo a Cimitero di Isoverde

    Tipo di memoria: cippo

    Ubicazione: Cimitero di Isoverde

  • lapide a Passo Mezzano

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Passo Mezzano

    Descrizione: Nicola Leone e Carlo Ponschin, fucilati a Isoverde, sono ricordati nella lapide di Passo Mezzano. Lapide in marmo Laghi del Gorzente, Campomorone, Genova. Committente ANPI Campomorone, Comune di Campomorone; 1974.

  • luogo della memoria a Benedicta

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Benedicta

    Descrizione: Parco della Pace – La Benedicta dell’Associazione “Memoria della Benedicta”

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Leone Nicola. MAVM. In servizio militare alla data dell’armistizio del settembre 1943, opponeva con i suoi soldati strenua resistenza all’invasione tedesca. Ritiratosi in montagna organizzava un distaccamento partigiano addestrandolo all’uso delle armi e

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Commemorazione annuale a cura del comitato permanente per la Resistenza della Provincia di Genova

Bibliografia


Anna Alberico, Il collaborazionismo fascista e i processi alla corte straordinaria d'assise : Genova 1945-1947, COEDIT, Genova, 2007.
Benedicta 1944, l’evento, la memoria, litografia Viscardi per Ass.ne Memoria della Benedicta, Alessandria, 2004.
Alessandro Cipriani, La " Silvio Parodi" : storia della Brigata nera genovese : luglio 1944 / aprile 1945, centro edit. imperiese, Imperia, 1998.
Giovanna D’Amico, Brunello Mantelli, Giovanni Villari, I ribelli della Benedicta, percorsi, profili, biografie dei caduti e dei deportati, Archetipo Libri, Bologna, 2011
Alessio Franzone, Vento del Tobbio, 8 sett 1943-25 apr 1945, Tipografia Sambolino, Genova, 1952
Giacinto Franzosi, Luigi Ivaldi, I martiri della Benedicta, Anpi, Alessandria, 1981
Franco Gimelli, Paolo Battifora, Dizionario della Resistenza in Liguria, De Ferrari, Genova, 2008.
Giorgio Gimelli, La Resistenza in Liguria: cronache militari e documenti, Carocci, Roma, 2005.
Memorie nella pietra. Monumenti alla Resistenza ligure 1945-1995, Istituto storico della Resistenza in Liguria, Genova, 1996.
Giampaolo Pansa, Guerra partigiana tra Genova e il Po, Laterza, Roma-Bari, 1998
Pier Paolo Rivello, Quale giustizia per le vittime dei crimini nazisti? L’eccidio della Benedicta e la strage del Turchino tra storia e diritto, Giappichelli editore, Torino, 2002
Mario Zino, Piombo a Campomorone, Istituto Storico della Resistenza in Liguria, Genova, 196

Sitografia


http://www.difesa.it/Giustizia_Militare/rassegna/Processi/Pagine/EngelSiegfried.aspx
http://www.difesa.it/Il_Ministro/ONORCADUTI/Pagine/Amministrativo.aspx

Fonti archivistiche

Fonti

AMinistero della Difesa, Processo Engel:
http://www.difesa.it/Giustizia_Militare/rassegna/Processi/Pagine/EngelSiegfried.aspx

-banca dati del ministero della Difesa per i caduti in guerra :
http://www.difesa.it/Il_Ministro/ONORCADUTI/Pagine/Amministrativo.aspx

-banca dati dell’istituto del nastro azzurro per i decorati: http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/

-La Benedicta. Risorsa on line dal sito dell’ISRAL (Al)
http://www.isral.it/web/web/risorsedocumenti/progettobenedicta.htm

-Banca dati sulla presenza militare tedesca in Italia a cura di Carlo Gentile
http://194.242.233.149/ortdb/it/ortdb.html