PONS, PERONA ARGENTINA, 21.03.1944

(Torino - Piemonte)

Descrizione

Località Pons, Perosa Argentina, Torino, Piemonte

Data 21 marzo 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: Il 21 marzo 1944 dieci uomini, appartenenti alle SS tedesche e partiti da Pinerolo con un carro armato, irrompono alle 12:30 a Pons, frazione di Perosa Argentina, costituita da dodici case abitate da dodici famiglie. Poche ore prima, quella stessa squadra, aveva incendiato le case delle frazioni di Prageria e Cialme, senza fare vittime.
I tedeschi penetrano nelle abitazioni provvisti di armi automatiche e di un lanciafiamme e trovano la maggior parte delle famiglie a tavola. Gli abitanti vengono spinti all’esterno e le abitazioni vengono date alle fiamme. Verso le 13:30 perquisiscono la casa di Ferdinando Baret alla ricerca di armi. Intorno alle 15 il Baret esce per verificare se vi sia un principio di incendio: la moglie lo troverà poco dopo freddato con un colpo di pistola alla nuca. Contemporaneamente tre uomini entrano in casa e uccidono il fratello, Alberto Baret, con alcune raffiche di mitra. L’altra vittima, Alfredo Bonaud, sembra che abbia mostrato i suoi documenti a un primo tedesco e sia stato poi ucciso da un secondo che sopraggiungeva poco dopo. Vicino alla propria abitazione viene trovato anche il quarto cadavere, quello di Arturo Bernard.
Alcuni abitanti del luogo raccontano di udire dietro di loro colpi di mitragliatrice mentre cercano di fuggire dal villaggio verso la montagna: tre donne rimangono ferite. Anche Pietro Bertalmio, che difende la figlia da un tentativo di stupro, viene gravemente ferito vicino alla sua abitazione. In questo modo gli abitanti sono costretti a fuggire verso la montagna e a rinunciare ad ogni tentativo di salvare le proprie case. Risulta inoltre che il comando germanico abbia negato agli industriali della zona l’autorizzazione a intervenire con delle pompe per evitare il propagarsi dell’incendio. I tedeschi restano nel borgo fino alle 17.
Si tratta di una rappresaglia seguita a un periodo di scontri fra truppe di occupazioni e partigiani risoltesi a favore di questi ultimi, compiuta ai danni di un villaggio all’interno del quale i tedeschi pensano vi siano nascosti dei “ribelli”.
A differenza di frazioni precedentemente incendiate nel villaggio di Pons, si scatena la violenza contro i civili seppur la popolazione non oppone resistenza, seppur risultino presenti solo donne e uomini "anziani", seppur non vengano trovate armi o partigiani nascosti.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,stupro

Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Barbara Berruti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2025-06-19 09:38:56

Vittime

Elenco vittime

Baret Ferdinando,
Baret Alberto,
Bonaud Alfredo,
Bernard Arturo.

Elenco vittime civili 4

Baret Ferdinando,
Baret Alberto,
Bonaud Alfredo,
Bernard Arturo.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


SS reparto non precisato

Tipo di reparto: Waffen-SS

Memorie
Bibliografia


Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Tribunale penale militare, f. 15054
Aistoreto, banca dati del partigianato piemontese, http://intranet.istoreto.it/partigianato/default.asp
Commissione Parlamentare d’Inchiesta, 23/87